De Magistris scrive a Monti: in una lettera le priorità per Napoli
In primo piano il lavoro, i fondi Ue, i rifiuti e i grandi eventi. "Il governo lo valuterò solo per quello che farà. Al momento sono più le preoccupazioni per questo esecutivo che non le buone sensazioni"
Partirà tra oggi e domani la lettera che il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha deciso di indirizzare al presidente del Consiglio Mario Monti. "Non una lettera della spesa - sottolinea de Magistris - ma una lettera contenente le priorità per Napoli".
Ieri, durante la trasmissione "In mezz’ora" di Lucia Annunziata ,il sindaco aveva ribadito: "Il governo lo valuterò solo per quello che farà. Al momento tuttavia sono più le preoccupazioni per questo esecutivo che non le buone sensazioni".
Nel dossier "chiederò al governo che faccia qualcosa per il lavoro, per gli imprenditori seri non per i prenditori e per i lavoratori seri. Se non lo farà la risposta di critica politica sarà molto dura". E ancora: "Sono stato tra i primi a dire che questo è un governo dei poteri forti. Sono preoccupato. Berlusconi è uscito dalla porta e dalla finestra sono entrati i poteri forti".
Quali sono le priorità che chiede il sindaco di mettere nell’agenda del governo? Al netto del tavolo per il lavoro e le aziende in crisi, il sindaco chiederà l’attribuzione diretta dei fondi Ue senza passare per la Regione, per evitare le tenaglie del patto di stabilità. All’ente di Santa Lucia è fermo un miliardo di euro per questo motivo e Palazzo San Giacomo chiede lo sblocco per la sua quota parte. Non può mancare la questione rifiuti ovvero la necessità di sbloccare i fondi che servono per far partire realmente la differenziata. E poi la battaglia per il Forum delle Culture, la Coppa America e i ritardi accumulati per le mancate risposte del ministero dell’Ambiente che rischiano ora di comprometterne l’organizzazione.
