L'assesore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, è nuovamente intervenuto a proposito dei lavori allo stadio San Paolo in un'intervista al sito CalcioNapoli24.

"Nei prossimi giorni inizieranno quelli all'impianto di illuminazione, poi possiamo annunciare che partiranno i lavori ai bagni. Per il cronoprogramma si lavorerà a blocchi, e questo comporterà pochi problemi ai tifosi".

A proposito della gara d'appalto per i sediolini: "C'è il progetto e siamo alla fase di validazione che non spetta al Comune, questo servirà a vagliare la bontà del progetto. I tempi però, in questo caso, si azzerano e saranno più rapidi. Ci vorranno venti giorni per il certificato antimafia. Per iniziare i lavori potrebbero volerci circa due mesi".

Universiadi, nuove luci al San Paolo

"C'era anche un accordo con la Ssc Napoli per capire dove intervenire – ha proseguito l'assessore – si era pensato di farlo dai distinti. La società invece voleva partire da altri settori. I lavori non inizieranno nel 2019, ma quando la gara sarà fatta potremo essere più sicuri".

A proposito dell'ipotesi di una campagna abbonamenti che possa partire per metà campionato, ha spiegato: "Non credo, c'è bisogno di lavori differenziati per i singoli settori. Alcuni sediolini, ad esempio, varieranno per zona e grandezza. Questo, unito ad altri lavori, non credo che riuscirà a farci terminare i lavori per fine anno".

Per quanto riguarda il nodo pubblicità al San Paolo, Borriello ha aggiunto: "È un aspetto delicato della questione convenzione. Noi abbiamo applicato sempre il regolamento, se giochi anche solo una gara devi pagare tutto il mese. A noi paghi un totale, circa 4mila euro se non erro, ma non immagino a quanto si rivendano quelle immagini. La nostra polizia amministrativa fatto delle foto allo stadio quando c'è stata la partita, ed ora chiederà quanto la società dovrà pagare a fine mese",

Infine, sulla lite tra De Laurentiis e de Magistris: "Da quello che so è il sindaco a rappresentare la città e non il presidente di una squadra di calcio. Le sue accuse lanciate da Bari sono state molto gravi".