rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Fuorigrotta / Piazzale Vincenzo Tecchio

Stadio S. Paolo, sul tavolo della Commissione Sport la convenzione ponte con il Napoli

La convenzione che dovrà regolare i rapporti tra Comune e Calcio Napoli, in attesa che si definisca la procedura di riqualificazione dello stadio, è stata discussa in Commissione riprendendo anche tutte le questioni legate allo studio di fattibilità presentato dal Napoli

Presso la Commissione Sport del Comune di Napoli, presieduta dal consigliere Luigi Zimbaldi, è stato approfondito il tema della cosiddetta “convenzione ponte” con la Società Sportiva Calcio Napoli per lo Stadio San Paolo, con l'intervento del Direttore Generale del Comune Attilio Auricchio.

L'atto, dopo l'approvazione in Giunta, arriverà presto all'attenzione del Consiglio Comunale come delibera di proposta al Consiglio per la definitiva approvazione. La convenzione ponte, che dovrà regolare i rapporti tra Comune, proprietario dell'impianto, e il Calcio Napoli, in attesa che si definisca la procedura relativa alla riqualificazione dell'impianto di Fuorigrotta, è stata discussa in Commissione riprendendo anche tutte le questioni legate allo studio di fattibilità presentato dal club partenopeo.

I consiglieri hanno posto, sia negli interventi iniziali che nelle repliche alla relazione del Direttore Generale Auricchio, numerose questioni legate alle condizioni della nuova convenzione, discutendo anche del quadro riassuntivo dei costi sostenuti dal Comune, alle condizioni attuali, per pulizia, guardiania e fornitura idrica presentato dal dirigente del Servizio Grandi Impianti sportivi Gramanzini e, più in generale, alle necessarie integrazioni all'ipotesi progettuale che la Società Sportiva Calcio Napoli ha presentato sulla base della Legge 147/2013 (Legge finanziaria per il 2014) per la riqualificazione dello stadio.

Il Direttore Generale Auricchio ha precisato che la stipula di una “convenzione ponte” è stata decisa dal Consiglio per accompagnare la fase di esame dello studio di fattibilità. La convenzione avrà la durata di un anno e accompagnerà la procedura in corso, che è di competenza degli uffici, volta all'espressione della valutazione di pubblico interesse sul progetto preliminare di riqualificazione dello stadio presentata dalla Società Sportiva Calcio Napoli, una procedura a rilevanza pubblica che fa seguito alla scelta strategica dell'amministrazione di confermare il San Paolo come stadio della città e di mantenerne la proprietà.

Tra le questioni sollevate dai consiglieri, il Auricchio ha rassicurato che, prima dell'approvazione del progetto definitivo, ci sarà la possibilità di chiedere integrazioni al piano di fattibilità, riguardo alla pista per l'atletica, ad esempio, che potrebbe essere delocalizzata anche in altra zona, e anche riguardo alla capacità dei posti, la cui riduzione nello studio di fattibilità risponde, come in tutta Europa, a esigenze di sicurezza, ma non intacca, con i lavori previsti, l'effettiva capienza. In ogni caso, sui futuri rapporti tra la Società che si aggiudicherà la concessione per 99 anni dello stadio ristrutturato (la Società Calcio Napoli avrà alla fine della procedura un diritto di prelazione) il Comune, che non ha rinunciato alla proprietà dell'impianto, intende comunque mantenere un canone di concessione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stadio S. Paolo, sul tavolo della Commissione Sport la convenzione ponte con il Napoli

NapoliToday è in caricamento