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Record di lista e primo eletto d'Italia, la Campania ed il sud festeggiano il trionfo delle "libertà"

Al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari boom di voti per la Campania: l'eletto Moreno Quintino, della lista “Confederazione degli studenti”, e il più votato d'Italia

All'indomani delle elezioni del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari la Campania fa il boom di voti, con l'elezione di Moreno Quintino, candidato alla carica di consigliere nazionale nella lista “Confederazione degli studenti”, e il più votato d'Italia.

Un risultato storico frutto della fusione del movimento “Confederazione degli studenti” e dell'associazione “Cambia Sun”, rappresentata dall'uscente Peppe Fontana. “La collaborazione – commentano i vertici del movimento - nacque nel 2014 in corrispondenza delle interne alla Federico II dove venne dato il primo ko al movimento giovanile di centro destra di matrice Cesariana. Da lì solo una spettacolare crescita esponenziale grazie a linee programmatiche e progettuali sinergiche che accomunano i due gruppi”.

Da questa energia positiva ha preso vita l'ambizione di presentare al nazionale la lista che, con la legittimazione di oltre 30.000 studenti del sud Italia, ha battuto ogni record storico, dimostrando che “gli studenti che credono e vogliono il cambiamento reale del fare politica hanno scelto, ancora, di votare chi si impegna ogni giorno nel tentativo concreto di risolvere le varie problematiche”.

Il primato di Moreno Quintino ne è l'espressione massima, in quanto la campagna elettorale è stata impostata su tutte le iniziative, proposte e problematiche risolte ed attuate negli anni, mettendo in secondo piano le mere promesse che si fanno esclusivamente in campagna elettorale.

Le oltre 8.000 preferenze – conclude ancora la nota stampa - sono il simbolo di chi ha scelto di voler contribuire ancor di più al cambiamento, di chi dice no alle politiche verticisiche imposte nel salotto di turno.

Per i lettori inusuali chiariamo che stiamo parlando del centro destra giovanile campano, usato e bistrattato negli anni a piacimento di chi da Sant'Antimo imponeva uno spaventoso immobilismo, che vantava record e risultati altrui. È bastato scindere il tutto per dimostrare che non basta candidare "il fratello o il cognato di" e fare qualche telefonata dirigenziale , per raggiungere degli obiettivi. Tutto ciò fa parte del passato, rientra in un modus operandi ormai anacronistico. Lo dimostra l'università, madre dei professionisti del domani, che ci sta facendo respirare aria di cambiamento.

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