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Regione Campania: dopo un mese e mezzo habemus giunta

Un breve comunicato con i 12 nomi degli assessori che faranno parte della giunta regionale della Campania guidata da Stefano Caldoro. Nella squadra politici e tecnici, professori universitarie una sola donna

A circa un mese e mezzo dalle elezioni che hanno portato Stefano Caldoro sulla poltrona di presidente della regione Campania, finalmente sono stati resi noti i nomi che comporranno la giunta.

Nella squadra politici e tecnici, professori universitari e persino un generale della Guardia di Finanza, che si occuperà del bilancio. Ma la scelta di Caldoro ha suscitato non poche reazioni: gli attacchi non mancano, sia da parte dell'opposizione che dall'interno della stessa maggioranza.

Il vice di Caldoro sarà Giuseppe De Mita, avvocato, vicepresidente in carica della Provincia di Avellino, e nipote di Ciriaco, l'ex presidente del Consiglio.

C'é chi parla di nepotismo e chi - come il segretario del Pd Campania, Enzo Amendola - afferma che l'esecutivo è stato fatto sotto la dettatura del coordinatore regionale del Pdl in Campania, Nicola Cosentino e di Ciriaco De Mita. Per Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, che ha sfidato Caldoro capeggiando la coalizione di centrosinistra, la nuova giunta rappresenta "la preistoria della politica". E a suo giudizio la scelta di De Mita conferma "l'ipoteca, sulla vita della regione da parte di vecchie realtà notabilari, e della logica politica che le contraddistingue".

De Luca però dice in giunta vi sono "figure apprezzabili". L'Udc con Lorenzo Cesa assicura che il suo partito è determinato a giocare un ruolo da protagonista del cambiamento e dal Pdl Fabrizio Cicchitto giudica la giunta di Caldoro "altamente qualificata". "Gli ultimi che possono fare critiche sono gli esponenti del centrosinistra che dopo tanti anni di malgoverno hanno fatto bancarotta fraudolenta, le cui conseguenze pesano enormemente sul popolo campano. Apprezzamento per la composizione della giunta è stato espresso dal presidente della Provincia di Salerno mentre Salvatore Ronghi, Mpa, ex vicepresidente del Consiglio regionale dice che Caldoro parte con il piede sbagliato perché ha fatto una giunta "napolicentrica" e "senza anima", caratterizzata solo da "un tecnicismo di comodo".

 

TUTTI I NUOVI ASSESSORI DELLA GIUNTA CALDORO

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