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Rifiuti, Clini: "Non escludo l'esercito". Ma il Comune dice no

La dichiarazione nel corso dell'audizione in commissione Ambiente alla Camera. "Possibile ricorso qualora si verifichino situazioni eccezionali e non negoziabili". Sodano: "In passato esperienza fallimentare"

A Napoli potrebbe intervenire di nuovo l'esercito per l'emergenza rifiuti. Lo ha fatto sapere il ministro dell'Ambiente Corrado Clini nel corso dell'audizione in commissione Ambiente alla Camera.

Non escludo il contributo delle forze dell'ordine e dell'esercito qualora si verifichino situazioni eccezionali e non negoziabili come a Napoli. Soltanto sabato scorso c'è stato uno sciopero per la raccolta". Guardando alla situazione dell'emergenza rifiuti a Napoli e in Campania e tenendo conto del ruolo della criminalità organizzata, ha sottolineato il ministro, "si deve pensare a interventi incisivi. Forse è il caso di mettersi a ragionare sulle opzioni tecnologiche e ambientali che funzionano in altre regioni e Paesi".

La situazione di Napoli è di nuovo al limite. E sabato Clini sarà in città per incontrare il sindaco Luigi De Magistris, il governatore della Campania Stefano Caldoro e il presidente della provincia Luigi Cesaro.

LA RISPOSTA DEL COMUNE - "Né commissari, né esercito" è la posizione di Palazzo San Giacomo affidata alle parole di Sodano. Col ministro sabato si parlerà del termovalorizzatore da realizzare a Napoli Est sul quale è netta la posizione contraria del Comune di Napoli: "Non lo vogliamo". "La Campania, secondo i dati del Ministero dell'Ambiente, è terza in Italia per quantità di rifiuti bruciati - ha affermato il vicesindaco di Napoli con delega all'Ambiente - Perché invece di parlare di termovalorizzatori non si parla degli impianti di compostaggio?. Al ministro sabato diremo che il Comune punta alla differenziata, che è partità, sui siti di stoccaggio, ne abbiamo realizzati tre in 4 mesi, e sulle navi da spedire in Olanda che partiranno prima di Natale. In passato sono state esperienze fallimentari che hanno alimentato solo il sistema affaristico della camorra e della malapolitica. Mi sembra strano che si torni improvvisamente a parlare di rischio emergenza proprio quando è andata deserta la gara per il termovalorizzatore di Napoli Est. E' inutile agitare lo spettro dell'emergenza. "Il rischio emergenza - ha precisato Sodano - era noto anche da prima, ed' sempre dietro l'angolo". Invece di parlare di inceneritori, il vicesindaco invita a parlare di impianti di compostaggio: "Perché non si parla degli impianti di compostaggio? E' questo che diremo anche all'Europa".

DE MAGISTRIS: "ABBIAMO BISOGNO DELL'AIUTO DEL GOVERNO" - "L'epoca dei commissariamenti non ha portato a nulla di buono e l'esercito non serve, abbiamo bisogno di aiuto dal Governo e per questo sono contento che il ministro Clini venga sabato a Napoli. Venga a vedere cosa stiamo facendo". Queste le parole del sindaco di Napoli a margine di un convegno medico nell'aula magna 'Salvatore' dell'Università Federico II. "Napoli è venuta fuori dall'emergenza senza esercito e leggi speciali. Compito del Governo è aiutare Comune, Provincia e Regione. C'é bisogno di quello che ci spetta, di soldi per la differenziata, per l'impiantistica adeguata e per la sfida della rivoluzione ambientale. Diremo al ministro punto per punto quello che di straordinario stiamo facendo, adesso è il momento di fare fatti, non parole", (Ansa)

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