Classifica sindaci, cala de Magistris. Ma è tra i primi nelle grandi città
Il sondaggio annuale di Ipr Marketing vede trionfare i renziani come Dario Nardella a Firenze. Finita la "rivoluzione arancione", con l'inquilino di Palazzo San Giacomo comunque meglio piazzato di Doria e Pisapia
Classifica dei primi cittadini dolce e amara al tempo stesso per Luigi de Magistris: il sondaggio annuale dell'Istituto Ipr Marketing, pubblicato oggi sul Sole 24 ore, annovera il sindaco partenopeo soltanto al 58mo posto, ma meglio di quasi tutti i colleghi delle grandi città e comunque primo (con Doria) tra quelli della “rivoluzione arancione”.
L'inquilino di Palazzo San Giacomo ha comunque perso 20 posizioni in tre anni, ed è passato da un consenso elettorale del 65,4 al momento dell'elezione all'attuale 52,5.
Restando in tema grandi città, ottiene un buon piazzamento solo Piero Fassino a Torino, che cresce del 3,8% rispetto alla sua elezione salendo al 60,5% (settimo posto). Male tutti gli “arancioni”: Marco Doria a Genova scende al 52,5% (-8%, 58ma posizione con de Magistris), Giuliano Pisapia a Milano addirittura al 51% (67mo posto). Malissimo Ignazio Marino a Roma, 82esimo e con un consenso inferiore al 50%.
Il successo è per la cosiddetta “ondata renziana”, capitanata proprio dal neo sindaco fiorentino Dario Nardella, che si classifica primo. Per lui il 65% dei consensi (+5,8% rispetto a quando è stato eletto), seguito da Antonio De Caro a Bari (64%) e Giorgio Gori a Bergamo (63%).
Varie le situazioni dei sindaci pentastellati: mentre il primo cittadino di Parma Federico Pizzarotti e quello di Ragusa Federico Piccitto sono 43esimi (55% di consensi), Filippo Nogarin a Livorno scende al 50%, 76mo.
