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Regionali, maretta-Mara nel centrodestra. La Carfagna: "Primarie per coinvolgere gli elettori"

La vicepresidente della Camera non si è detta contraria alla candidatura di Caldoro, ma aggiunge: "C’è una parte di partito che crede che bisogna rinnovare, che bisogna offrire agli elettori campani dinamiche nuove. Sarebbe la terza sfida tra Caldoro e De Luca"

Non si è ancora acquietata la maretta interna al centrodestra a proposito della candidatura alle prossime regionali di Stefano Caldoro. L'ex governatore - indicato direttamente da Silvio Berlusconi - ha incassato il via libera di Salvini e Meloni, ma resta da risolvere il problema dell'ingombrante presenza di Mara Carfagna.

La deputata (vicepresidente della Camera) e consigliera comunale napoletana, ieri prima a Salerno e poi a Napoli, ha spiegato: "Non c’è un veto su Caldoro. Tra l'altro è un candidato che io ho sostenuto, con convinzione, sia nel 2010 sia nel 2015". Parole solo apparentemente distensive, visto che ha continuato così: "C’è una parte di partito che crede che bisogna rinnovare, che bisogna offrire agli elettori campani dinamiche nuove. Sarebbe la terza sfida tra Caldoro e De Luca". “In questo momento so che il coordinatore De Siano e il senatore Cesaro sostengono con forza la candidatura di Caldoro - ha proseguito - Noi abbiamo chiesto di provare ad allargare l’ambito del ragionamento e credo che ci siano buone probabilità per farlo riconoscendo a Caldoro tutte le qualità che io per prima gli ho riconosciuto quando ho sostenuto la sua candidatura nel 2010”.

La proposta di Mara Carfagna è, di fatto, quella delle primarie. "I cittadini elettori chiedono anche di poter fare scelte nuove, diverse, improntate al rinnovamento, oltre che naturalmente all'onestà, all'etica e alla trasparenza". La sua è "soltanto la richiesta di privilegiare il valore dell'unità, perché c’è una parte di partito che chiede, con forza, rinnovamento e cambiamento e c’è una grande fetta di elettorato che, tutti i giorni, ci richiede questo". Alla richiesta esplicita se sarebbe favorevole alle primarie ha quindi sottolineato: “Io non sono contraria. Anzi, sono stata una delle prime fautrici di questo strumento che credo sia utile per coinvolgere il nostro popolo e penso che lo sarebbe anche in questa occasione. Quindi, non sono pregiudizialmente contraria. Naturalmente, andrebbero organizzate bene per evitare condizionamenti, infiltrazioni di vario tipo".

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