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Sabato, 27 Aprile 2024
Il caso

Dossieraggio all'Antimafia: sotto accusa Cafiero De Raho

Sul caso la maggioranza va all'attacco dell'ex procuratore nazionale antimafia oggi nei Cinque stelle

"Additare me e' soltanto un modo per attaccare l'opposizione, che è comunque al di fuori di qualunque congegno dossieristico come quello che è avvenuto, se effettivamente è avvenuto". Così l'ex procuratore nazionale antimafia, Cafiero De Raho, in merito all'inchiesta sul presunto dossieraggio e alle richieste, da parte di esponenti della maggioranza di Governo, che negli ultimi giorni gli hanno chiesto di fare chiarezza sulla vicenda.

"Si rileva chiaramente che tutti gli accessi sono stati fatti fuori dalla Direzione nazionale - evidenzia il deputato del M5s a margine di un convegno sulla figura di don Peppe Diana - e che sono evidentemente tutti strumentali, perche' il controllo su quel settore lo avevano altri. È altresì evidente che, avendo la Procura nazionale tante e tali articolazioni, finalita' e campi in cui ci si muove, additare me è solo un modo per attaccare l'opposizione". De Raho sottolinea comunque che "c'è bisogno di fare chiarezza sulla vicenda, soprattutto su chi si è mosso e su quelle parti politiche che hanno utilizzato quegli accessi".

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