Bibbiano, sit-in di Fratelli d'Italia all'esterno della Galleria Vittoria

Pesanti polemiche, arrivate a coinvolgere i vertici nazionali del Partito Democratico, sono seguite al sit-in di Fratelli d'Italia a Napoli sulle vicende di Bibbiano. Alcuni esponenti partenopei del partito si erano infatti riuniti presso l'ingresso della galleria Vittoria, affiggendo anche uno striscione sul caso che faceva chiaramente riferimento al partito guidato da Zingaretti.

La denuncia di FdI, che ricalca quella portata avanti anche da Movimento 5 Stelle e Lega, riguarderebbe un presunto “silenzio della politica” sul caso. Presenti al sit-in i dirigenti nazionali di FdI Pietro Diodato e Carmela Rescigno, il portavoce cittadino Andrea Santoro, i consiglieri municipali Pasquale Strazzullo e Mario Maggio, oltre che alcuni componenti del coordinamento cittadino.

Il caso Bibbiano

L’indagine (“Angeli e Demoni”) in corso nel comune emiliano (Bibbiano è in provincia di Reggio Emilia) riguarda un presunto sistema illecito di gestione dei minori in affido nel comune, secondo gli inquirenti basato sulla manipolazione delle testimonianze dei bambini da parte di assistenti sociali e psicologi. Sarebbero 70 i minori allontanati di proposito dalle famiglie. Dei 29 indagati nell’inchiesta “Angeli e demoni”, cinque sono finiti agli arresti domiciliari. Tra loro Andrea Carletti, il sindaco, che si è autosospeso dal Partito Democratico.

Reazione del Pd, rimosso lo striscione

Lo striscione è stato rimosso nel pomeriggio. La reazione del Pd è stata particolarmente dura, al punto che il segretario Nicola Zingaretti ha confermato che il partito adirà a vie legali: “Ci difenderemo per le vie legali e nelle strade”, “Se in questo Paese esiste una legislazione a favore e a tutela dei bambini – ha spiegato – è grazie alla storia e all'impegno del Pd e dei suoi Governi, l'esatto opposto di quello che dice Di Maio, che si accorge di questi problemi solo per lucrare e raccattare qualche voto”.

“Un indegno striscione che richiama i simboli del Partito Democratico è stato affisso a Napoli accanto al simbolo del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, che firma questo gesto ignobile, strumentalizzando ancora una volta per fini politici una vicenda di gravi abusi sui minori come quella di Bibbiano – era stato il commento della senatrice napoletana del Pd Valeria Valente – Tutto sulla pelle dei bambini: mai visto tanto cinismo. Per lucrare voti superano il limite della decenza. Come Pd non possiamo tacere e quereleremo in sede civile e penale”.

Un altro esponente dei Dem, Nicola Oddati, ha definito “miserabili sciacalli” le persone che hanno affisso lo striscione, “frutto della campagna di odio della Lega e dei 5 Stelle”.

(ultimo aggiornamento 24/7/19 ore 17.10 - rimosso lo striscione)