Berlusconi a Napoli contestato dai disoccupati
Ieri i disoccupati hanno contestato Berlusconi. Tra loro anche il deputato Idv Franco Barbato e Corrado Gabriele di Prc. Berlusconi commenta: “sono i soliti organizzati dalla sinistra e questa sinistra si dovrebbe vergognare”
Redazione
01 luglio 2009 11:01
Qualche nuvola ieri, nella giornata napoletana del presidente del consiglio Berlusconi, che al suo arrivo alla Galleria Umberto I, ha trovato una cinquantina di disoccupati a contestarlo.
I manifestanti erano schierati di fronte al Teatro San Carlo e con Fischi, fischietti, grida di "buffone", colpi sui tubolari delle impalcature della Galleria Umberto I hanno contestato Berlusconi. Poco prima dell'arrivo del presidente del consiglio i manifestanti hanno tentato di uscire dalla Galleria Umberto I per portarsi nell'emiciclo di fronte al San Carlo, a pochi metri dall'ingresso, ma un cordone della polizia li ha bloccati con qualche spintone. In tre o quattro si sono arrampicati su un'impalcatura dove hanno esposto lo striscione del "Coordinamento di lotta".
La protesta era annunciata: "Berlusconi a Napoli non sei gradito", è scritto su manifesti del Coordinamento affissi da alcuni giorni nel centro della città.
Tra i disoccupati spiccava uno striscione di Atitech, azienda che curava la manutenzione della vecchia Alitalia, (650 lavoratori in cig da novembre, 120 dell' indotto) e uno della Tirrenia, che rischia tagli se non riceverà i 46 milioni previsti dalla finanziaria 2009.
Il vero “zoccolo duro” della protesta sono però i disoccupati del "Coordinamento di lotta per il lavoro-Centro sociale Carlo Giuliani", collegati ad un'altra decina di sigle di disoccupati organizzati di Napoli ed Acerra che già da giorni manifestano nella città.
Erano presenti anche sigle legate a Rifondazione comunista e, con loro, l' assessore regionale al lavoro Corrado Gabriele, del Prc, che rifiuta l' invito all'assemblea di Confindustria, e parla di "divieto di manifestare a Napoli".
Alla contestazione era presente anche il deputato di Idv Franco Barbato, che protestava, con un riferimento all'inchiesta della Procura di Bari. Reagiscono due consiglieri comunali del Pdl, Claudio Renzullo e Dario Cigliano, volano insulti ed il contatto fisico viene impedito solo dall' intervento di alcuni agenti della Digos.
Il tutto dura pochi minuti, mentre Berlusconi risponde a qualche domanda delle tv sulla sciagura di Viareggio. "Questi che sentite sono i soliti organizzati dalla sinistra, che conosciamo bene, e questa sinistra si dovrebbe vergognare", risponde lui.
Quando il presidente del consiglio esce dal San Carlo, a fine mattinata, i manifestanti sono diventati una settantina, per l' arrivo di altri disoccupati, e urla e fischi si ripetono.
I manifestanti erano schierati di fronte al Teatro San Carlo e con Fischi, fischietti, grida di "buffone", colpi sui tubolari delle impalcature della Galleria Umberto I hanno contestato Berlusconi. Poco prima dell'arrivo del presidente del consiglio i manifestanti hanno tentato di uscire dalla Galleria Umberto I per portarsi nell'emiciclo di fronte al San Carlo, a pochi metri dall'ingresso, ma un cordone della polizia li ha bloccati con qualche spintone. In tre o quattro si sono arrampicati su un'impalcatura dove hanno esposto lo striscione del "Coordinamento di lotta".
La protesta era annunciata: "Berlusconi a Napoli non sei gradito", è scritto su manifesti del Coordinamento affissi da alcuni giorni nel centro della città.
Tra i disoccupati spiccava uno striscione di Atitech, azienda che curava la manutenzione della vecchia Alitalia, (650 lavoratori in cig da novembre, 120 dell' indotto) e uno della Tirrenia, che rischia tagli se non riceverà i 46 milioni previsti dalla finanziaria 2009.
Il vero “zoccolo duro” della protesta sono però i disoccupati del "Coordinamento di lotta per il lavoro-Centro sociale Carlo Giuliani", collegati ad un'altra decina di sigle di disoccupati organizzati di Napoli ed Acerra che già da giorni manifestano nella città.
Erano presenti anche sigle legate a Rifondazione comunista e, con loro, l' assessore regionale al lavoro Corrado Gabriele, del Prc, che rifiuta l' invito all'assemblea di Confindustria, e parla di "divieto di manifestare a Napoli".
Alla contestazione era presente anche il deputato di Idv Franco Barbato, che protestava, con un riferimento all'inchiesta della Procura di Bari. Reagiscono due consiglieri comunali del Pdl, Claudio Renzullo e Dario Cigliano, volano insulti ed il contatto fisico viene impedito solo dall' intervento di alcuni agenti della Digos.
Il tutto dura pochi minuti, mentre Berlusconi risponde a qualche domanda delle tv sulla sciagura di Viareggio. "Questi che sentite sono i soliti organizzati dalla sinistra, che conosciamo bene, e questa sinistra si dovrebbe vergognare", risponde lui.
Quando il presidente del consiglio esce dal San Carlo, a fine mattinata, i manifestanti sono diventati una settantina, per l' arrivo di altri disoccupati, e urla e fischi si ripetono.
Redazione
01 luglio 2009 11:01
Si parla di
