Baby gang, Poletti: "bisogna agire su tutti i versanti"
Il ministro del lavoro a Napoli per un incontro sui giovani parla di baby gang e spiega quanto sia importante far sviluppare le personalità dei giovani in maniera positiva
Nel giorno dell'arresto dei presunti aggressori di Gaetano, il quindicenna aggredito alla metro di Chiaiano da una baby gang, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a Napoli per l'incontro "Questa casa non è un albergo, riapre le porte alla città" afferma che per contrastare il fenomeno della violenza giovanile "bisogna agire su tutti i versanti, soprattutto in termini di prevenzione e sul piano sociale".
Poletti sottolinea come sia "importante permettere alle persone di maturare una personalità in termini positivi" attraverso "opportunità in termini di lavoro, di studio e di vita nella comunità. Questo è l'elemento che evita che si producano questi fenomeni".
La scelta della politica deve essere quella di "sostenere il terzo settore, l'associazionismo e il volontariato - riflette Poletti -: dobbiamo fare in modo che le istituzioni producano un contesto, che i cittadini si organizzino e siano i protagonisti nel loro territorio in una sana collaborazione con le istituzioni".
