Le indagini sul loro conto sono state coordinate dalla Dda della Procura di Napoli
Il boss dei Casalesi ha tentato di strangolarsi con il filo del microfono mentre era collegato in diretta video con la Corte d'Assise di Napoli
Michele Zagaria era collegato dal carcere di Opera - dove è in regime di 41 bis - con la Corte d'Assise di Napoli. Ha tentato di strangolarsi per protestare contro la fiction Rai "Sotto copertura"
L'uomo, 88 anni, aveva problemi cardiaci e polmonari ed era assistito da parenti
L'x primula rossa dei Casalesi, nel carcere di Milano-Opera dove sta scontando numerosi ergastoli in regime di 41bis, si è lamentato di non poter incontrare nessuno
Uno dei vivandieri di Zagaria, ora collaboratore di giustizia ritenuto particolarmente attendibile da investigatori, conferma l'esistenza del libro mastro dove sono annotati tutti gli affari del clan
Il tribunale lo ha riconosciuto colpevole di associazione a delinquere ed estorsione. Questa veniva perpetrata dal clan ai danni di aziende edili, alcune delle quali erano parte civile al processo
L'abitazione si trova in una traversa di via Roma, a San Marcellino, in una zona al confine con Casapesenna, comune dove Zagaria fu bloccato dalla polizia lo scorso 7 dicembre
Nel bunker di 40 metri quadri una statuetta di Padre Pio, scatole di orologi preziosi, libri, film, profumi, vestiti di marca, giubbini di pelle e tre computer
L'operazione della Guardia di Finanza interessa Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa, Trentola Ducenta, Casapesenna, Bologna e Sanremo. Controlli anche a casa del padre e del fratello di Zagaria
Il boss, secondo i magistrati della Dda, viveva in quel rifugio da anni, limitandosi moltissimo nelle uscite e salendo di tanto in tanto nella villetta in superficie di proprietà di un suo fiancheggiatore
Il 26 luglio 2010 la polizia scientifica diffuse il suo identikit realizzato sulla base delle descrizioni di collaboratori di giustizia. Tutte le condanne degli ultimi mesi
Era ricercato da 16 anni. Il paese interamente circondato da poliziotti. Parole ironiche ai magistrati della Dda che l'hanno raggiunto: "Avete vinto voi, ha vinto lo Stato"
Perquisizione nella notte di un appartamento. "Abbiamo trovato un bunker 'freddo'. L'abitazione resta sotto sequestro", ha detto il procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho lasciando la traversa di via San Marcellino-Casapesenna
Perlustrato uno stabile di via Magenta e il sottosuolo di un outlet per bambini. Un pannello mobile dava accesso ad un condotto senza sbocco
