Morte Giulio Murolo, il cappellano del carcere: "Il suo unico intento dopo la strage era di farla finita"
Don Giovanni Liccardo ha seguito il percorso interiore in carcere dell'autore della strage di Secondigliano: "Si è ucciso in piena coscienza"
Don Giovanni Liccardo ha seguito il percorso interiore in carcere dell'autore della strage di Secondigliano: "Si è ucciso in piena coscienza"
Il 49enne infermiere fu autore della terribile strage che causò anche il ferimento di cinque persone. Tre giorni fa aveva tentato il suicidio in carcere
Il 49enne, che uccise 4 persone tra cui il fratello, la cognata ed un vigile e ne ferì altre 6, è stato trasferito da un'ambulanza del 118 all'ospedale Loreto Mare
Il 4 aprile dinnanzi al Gip si terrà l'udienza preliminare a carico dell'infermiere che uccise cinque persone con un fucile a pompa
Giulio Murolo sarà visitato nei prossimi giorni. L'obiettivo è comprendere il suo stato psicologico, sia attuale che nel corso di quei drammatici momenti che sono costati la vita a quattro persone
I militari dell'arma si sono recati nel padiglione A dell'ospedale dove lavorava l'autore della strage nella quale quattro persone hanno perso la vita
Una nuova prospettiva del drammatico episodio di venerdì, in un video postato su Facebook da Cinzia Michael Galiero
Giulio Murolo è detenuto nel carcere Poggioreale sotto stretta sorveglianza, 24 ore su 24. Nell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere
Si tratta di un agente della municipale, Vincenzo Cinque. Le vittime sono due familiari del pluriomicida, un tenente della municipale loro vicino di casa ed un passante