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Sabato, 20 Aprile 2024
Mobilità Sostenibile

Trasporti: le proposte per la Fase 2 della Campania

I trasporti pubblici non si sono mai fermati durante il lockdown, ma la fase 2 impone di ripensarne l'organizzazione per garantire lavoratori e consumatori. Le proposte della Fit Cisl

Dopo una serie di limitazioni agli spostamenti dovute all’epidemia COVID-19, finalmente la nostra regione si avvicina alla fase 2 e si parla anche di una ripresa del Trasporto Pubblico Locale anche se, come spiega dalla pagina Facebook della FIT CISL Campania il segretario generale Alfonso Langella, "i trasporti non si sono mai fermati, mai un intoppo! I lavoratori dei trasporti, insieme ad altri, non hanno mollato un secondo. Quindi, anziché di fase 2, si dovrebbe solo parlare di rafforzamento del servizio con i nuovi vincoli che arriveranno a breve dall’Istituto Superiore di Sanità sentita la comunità scientifica".

Sul tema caldo delle possibili modalità di svolgimento del servizio di trasporto pubblico nella Fase 2, queste le principali proposte del segretario Filt Cisl:

  • No ad incentivare il trasporto singolo in auto 
  • Sì ai manager mobility, istituiti per legge nelle aziende, cui non è stata mai data la giusta rilevanza.
  • Riprogrammazione con scaglionamenti degli orari di inizio di tutte le attività, come avviene già nella gran parte dei paesi del nord Europa. 
  • Norme che impongano un numero massimo di viaggiatori sui mezzi di trasporto pubblico per garantire         lavoratori e consumatori.
  • Investire in tecnologia, magari con un'applicazione che consenta di programmare le unità occorrenti per il servizio, in base alle informazioni fornite dagli utenti, incentivandone l’utilizzo con tariffe differenziate tra chi prenota tramite app e chi no.

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