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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Gennaro Arena, il 'Carmeniello' di Gomorra 4: "Non ho fatto dormire la regista Comencini"

Protagonista del principale filone narrativo della terza puntata della quarta stagione, il giovane Gennaro Arena, diciottenne di Mugnano, sognava di fare il calciatore ed è diventato attore quasi per caso: "La regista si è emozionata"

Ha soli 18 anni ma è già diventato un volto noto del cinema napoletano. Gli è bastata un'interpretazione efficace nella terza puntata della quarta serie di Gomorra. Parliamo di Gennaro Arena, che in Gomorra impersonava 'Carmeniello', ragazzino che, con il fratello minore, va contro l'organizzazione del clan, "un pisciazziello", così lo defisce 'Nicola' (Riccardo Ciccarelli).  Il personaggio di Genny Arena è protagonista del filone narrativo della terza puntata, che si conclude con un finale amaro. Cresciuto a Mugnano, Gennaro si è cimentato nella recitazione per la prima volta proprio in Gomorra. "Volevo fare il calciatore", spiega a NapoliToday. "Ero un esterno destro promettente, ho giocato con Internapoli e Cimitile, poi per un infortunio ho dovuto abbandonare". 

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GOMORRA - Gennaro Arena partecipò a un provino per "L'amica geniale" ma non venne scelto. In compenso Cattleya gli propose di fare altri provini per Gomorra. Dopo aver superato due selezioni si ritrova sul set. "Non avrei mai pensato di diventare attore. Ma i giorni sul set con Francesca Comencini sono stati bellissimi. Dopo la nostra scena finale c'è stato un lungo applauso, al quale partecipò anche Cristiana Dell'Anna. Il giorno dopo la regista Francesca Comencini mi disse: 'Stanotte non mi hai fatto dormire, è stata una scena emozionante'". E l'interpretazione di Arena ha in effetti convinto tutti: arrivano i complimenti, soprattutto attraverso i social, anche di attori e giornalisti. "E' stata un'esperienza incredibile", spiega Gennaro Arena. 

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IL MESSAGGIO - Nel dibattito su Gomorra si inserisce anche Arena, che nella serie impersona "chi al mattino si sveglia e decide di assumere un potere che poi non è in grado di gestire. Abbiamo anche mostrato, a chi dice che Gomorra è diseducativo, che l'unica fine possibile - per chi da un giorno all'altro si sente 'Scarface'  - è la scena che chiude la puntata". 

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