Taglio del cuneo fiscale: ecco cosa ci sarà in più in busta paga
Gli esperti hanno definito la manovra "operazione-vacanza", perché quest'anno i benefici si vedranno a partire dal 1° luglio. Tutti gli aumenti per scaglioni di reddito
Il cuneo fiscale è la differenza che c’è tra quanto costa all’azienda un lavoratore dipendente e quanto poi c’è nella busta paga al netto di contributi e imposte dirette e indirette.
In Italia il prelievo fiscale pesa molto, sia sulle aziende che sui dipendenti: la manovra varata dal Governo nel tentativo di riequilibrare la situazione, consentirà ai lavoratori dipendenti di risparmiare qualcosa in termini di Irpef. Non si tratta di grandi cifre anche se, come diceva Totò, è la somma che fa il totale.
Chi beneficia del taglio del cuneo fiscale
Il taglio del cuneo fiscale riguarda i titolari di reddito da lavoro dipendente e assimilato, con esclusione però dei pensionati. Dunque, oltre ai dipendenti ne beneficeranno anche
- soci lavoratori delle cooperative;
- titolari di borse di studio e assegni di formazione professionale;
- collaboratori coordinati e continuativi;
- sacerdoti;
- lavoratori socialmente utili;
- titolari di prestazioni pensionistiche erogate da forme di previdenza complementare.
Dunque sono questi i lavoratori che avranno una busta paga un po’ meno leggera.
Come funziona il taglio del cuneo fiscale
L’ammontare degli euro in più in busta paga è collegato al reddito lordo percepito attraverso un sistema a "dècalage”, termine francese che significa “scarto” o “sfasatura, che in questo caso potremmo tradurre con "sistema a scalare".
L’operazione, subito denominata “bonus vacanza” perché quest’anno scatta dal 1 luglio, è composta dalla combinazione di:
- un “trattamento integrativo”, che assorbe e amplia il già esistente bonus Renzi;
- una nuova detrazione fiscale.
N.B.: il meccanismo prevede che chi oggi riceve il bonus Renzi continuerà a mantenerlo, con una piccola integrazione.
Attenzione: Come già il bonus Renzi, il beneficio spetta solo se l’IRPEF lorda (cioè l’imposta sul reddito da lavoro dipendente al netto di detrazioni e deduzioni) è di importo superiore a quello della detrazione spettante: sono quindi esclusi i cosiddetti “incapienti”, cioè tutti coloro per i quali la detrazione già spettante assorbe interamente l’Irpef dovuto al fisco e quindi non hanno imposte da versare.
Quanto ci sarà di più in busta paga
Il taglio del cuneo fiscale andrà a beneficio soprattutto di operai e impiegati: l’effetto economico, infatti, è maggiore per le retribuzioni tra 26.600 e 35mila euro per le quali ammonterà esattamente a 100 euro netti al mese in più, per diminuire progressivamente con l’aumentare del reddito.
Le retribuzioni medio-basse fino a 26.600 euro continueranno invece a beneficiare del bonus Renzi con una piccola integrazione in modo da raggiungere complessivamente i 100 euro netti di aumento mensile.
Attenzione: quest'anno il taglio del cuneo fiscale vale la metà perché il beneficio scatta dal 01 luglio 2020 e, quindi, va calcolato su base semestrale. Entrerà a regime e sarà su base annua dal prossimo anno.
Nella tabella gli aumenti in busta paga su base annua e mensile, determinati dalla manovra per scaglioni di reddito
REDDITO lordo |
BONUS Renzi |
REDDITO netto |
AUMENTO bonus vacanza |
Aumento bonus |
per anno |
per anno |
per mese |
||
8 . 000 |
0 |
8000 |
0 |
0 |
8.200 |
960 |
9144,98 |
240 |
20 |
9.000 |
960 |
9724,9 |
240 |
20 |
10.000 |
960 |
10449,8 |
240 |
20 |
11.000 |
960 |
11174,7 |
240 |
20 |
12.000 |
960 |
11899,6 |
240 |
20 |
13.000 |
960 |
12624,5 |
240 |
20 |
14.000 |
960 |
13349,4 |
240 |
20 |
15.000 |
960 |
14074,3 |
240 |
20 |
16.000 |
960 |
14759,2 |
240 |
20 |
17.000 |
960 |
15444,1 |
240 |
20 |
18.000 |
960 |
16129 |
240 |
20 |
19.000 |
960 |
16813,9 |
240 |
20 |
20.000 |
960 |
17498,8 |
240 |
20 |
21.000 |
960 |
18183,7 |
240 |
20 |
22.000 |
960 |
18868,6 |
240 |
20 |
23.000 |
960 |
19553,5 |
240 |
20 |
24.000 |
960 |
20238,4 |
240 |
20 |
25.000 |
768 |
20731,3 |
432 |
36 |
26.000 |
288 |
20936,2 |
912 |
76 |
27.000 |
0 |
21.333,10 |
1.200 |
100 |
28.000 |
0 |
22.018,00 |
1.200 |
100 |
29.000 |
0 |
22.601,72 |
1.166 |
97 |
30.000 |
0 |
23.185,53 |
1.131 |
94 |
31.000 |
0 |
23.769,25 |
1.097 |
91 |
32.000 |
0 |
24.353,06 |
1.063 |
89 |
33.000 |
0 |
24.936,87 |
1.029 |
86 |
34.000 |
0 |
25.520,59 |
994 |
83 |
35.000 |
0 |
26.104,40 |
960 |
80 |
36.000 |
0 |
26.688,22 |
768 |
64 |
37.000 |
0 |
27.271,93 |
576 |
48 |
38.000 |
0 |
27.855,75 |
384 |
32 |
39.000 |
0 |
28.439,46 |
192 |
16 |
40.000 |
0 |
29.023,28 |
0 |
0 |
Secondo le stime del Governo, sono circa 16 milioni i lavoratori dei settori privato e pubblico che beneficeranno del provvedimento, di cui 4,3 milioni circa lavoratori esclusi dal cosiddetto bonus Renzi perché titolari di redditi tra i 26.600 e i 29mila euro che sono proprio quelli che, a conti fatti, si avvantaggeranno maggiormente del bonus. Il provvedimento alle casse dello stato costerà, nel solo 2020, quasi 3 miliardi ( 2,947), praticamente il doppio nel 2021