rotate-mobile
Lavoro

Come fare un curriculum vitae

Cosa sapere per poter preparare il curriculum perfetto per trovare lavoro

Il curriculum vitae è uno strumento indispensabile, non solo per recruiters e titolari, che hanno bisogno di informazioni sui candidati, ma anche per chi cerca lavoro per poter risultare la "persona giusta" per il posto in palio.

Realizzare un curriculum vincente non è un'impresa semplice: richiede infatti intelligenza, capacità di analisi e strategia. Inoltre non esiste un solo e unico curriculum vitae perfetto.

Un curriculum perfetto o il curriculum perfetto?

Il curriculum vitae non è altro che una presentazione sintetica delle nostre competenze, finalizzata a farci superare la pre-selezione per un colloquio di lavoro. La presentazione, quindi, va "modulata" nella prospettiva del posto cui aspiriamo. Se, ad esempio, stiamo per candidarci ad un lavoro di segreteria o carattere amministrativo in un'impresa che lavora con l'estero, sarà bene mettere in risalto tutte le nostre competenze linguistiche. Se dovremo lavorare in equipe o a contatto con il pubblico, sarà fondamentale evidenziare le nostre capacità relazionali e comunicative. Per un ruolo organizzativo, sarà utile sottolineare l'abilità nel problem solving, mentre per un lavoro creativo è importante mettere in risalto inventiva e originalità.

Prima di iniziare a scrivere il curriculum, quindi, è fondamentale elaborare una strategia nell'ottica del lavoro cui aspiriamo e del tipo di datore per cui vorremmo lavorare, sulla base delle competenze e abilità che possediamo.

Le insidie della grammatica

Tra gergo dei social, dialetto, errori di digitazione e fraintendimenti, il rischio di commettere errori scrivendo in altissimo. Prima di consegnare il curriculum è quindi essenziale procedere ad un'attenta verifica di grammatica e sintassi, ricorrendo all'aiuto del vocabolario e facendo particolare attenzione ai verbi ausiliari e alle doppie. Difficile infatti, ad esempio, trovare un datore disposto ad assumere qualcuno che non sa scrivere per un lavoro amministrativo o di segreteria.

Chiarezza e semplicità: la logica dei paragrafi

Per essere efficace, una presentazione deve essere chiara e semplice. A questo fine è particolarmente utile una struttura articolata in paragrafi, corredati da titoli. Ovviamente il titolo dovrà essere coerente con il contenuto del relativo paragrafo e il contenuto di ciascun paragrafo dovrà essere omogeneo, senza salti logici e "voli pindarici". Inutile, anzi decisamente controproducente, dilungarsi come divagare.  Vietati ripetizioni, perifrasi e metafore e da evitare quanto più possibile avverbi ed aggettivi. 

Spazio alle lingue

Nel mondo globalizzato tutto passa per la comunicazione. Le competenze linguistiche sono quindi fondamentali e vanno adeguatamente valorizzate. Particolarmente utile, quindi, può rivelarsi la presentazione anche di un curriculum in inglese oltre che in italiano.

Occhio all'immagine

E' ormai prassi allegare una propria fotografia al curriculum: sarà l'immagine di voi che darete ai recruiters o al datore. Meglio quindi fare attenzione, cercando sempre di scegliere non la foto in cui vi piacete di più, ma quella in cui risultate più adatti a ricoprire il ruolo per cui vi state candidando.

I modelli di curriculum

Esistono diversi modelli di curriculum - disponibili gratuitamente o a pagamento on-line - tra cui scegliere:

Curriculum per competenze: consente di mettere in evidenza le esperienze lavorative come le qualifiche e le specializzazioni acquisite.

Chiaramente non si tratta di un modello molto adatto a chi è alla ricerca del primo impiego o non ha particolari titoli di studio come master, etc.

Curriculum cronologico: in genere, andando avanti nella vita lavorativa, si conseguono posizioni sempre più importanti. Utilizzando l'ordine cronologico inverso, dunque partendo dalle ultime esperienze per procedere a ritroso, è possibile far risaltare i risultati conseguiti.

Come il precedente, anche questo modello non è particolarmente adatto per chi è alle prime esperienze.

Curriculum europeo o Europass: introdotto per favorire la libera circolazione dei lavoratori in ambito UE, costituisce uno standard internazionale ed è quindi l'ideale per candidarsi a lavorare con multinazionali, imprese estere, aziende di grandi dimensioni. Costituisce inoltre un'ottima griglia di verifica delle informazioni da portare all'attenzione di recruiters e datori di lavoro.

Le informazioni indispensabili

Qualsiasi sia il modello di curriculum scelto, non possono mai mancare le informazioni relative a

  • dati anagrafici: nome, cognome, età, etc.
  • recapiti: telefono, fisso e mobile, ed e-mail, senza i quali sarà impossibile contattarvi 
  • titoli di studio e/o abilitazioni 
  • lingue conosciute (lette, scritte e parlate)

La lettera di accompagnamento

Qualsiasi sia il formato di curriculum scelto, potrà sempre essere completato con una lettera di accompagnamento, cioè un ulteriore documento, redatto appunto in forma di lettera, in cui presentarsi in maniera meno rigida ed esporre più diffusamente le motivazioni che spingono a candidarsi per un particolare tipo di lavoro.

L'importanza della forma

Il curriculum, oltre che comprensibile dal punto di vista del contenuto, deve essere leggibile. Va quindi scelto un carattere di stampa semplice, lineare, con un corpo adatto ad una lettura agevole sia su schermo che su carta.

Se il curriculum è richiesto in formato cartaceo, meglio stampare una sola facciata per foglio, in formato A4.

Da ricordare: eccessive spaziature proprio come troppo neretto e maiuscole rendono il testo caotico e confuso e, quindi, sono da evitare. 

Il tocco in più

Farsi notare tra una marea di candidati - magari con più titoli e competenze - è un'impresa difficile ma non impossibile. A volte basta davvero poco, anche senza ricorrere all'aiuto di costosi personal branding, cioè di quei professionisti dell'immagine specializzati nella creazione di uno stile personale con cui proporsi.

Vietati ovviamente fake e tutto quanto confina/sfocia nel ridicolo, potrebbe rivelarsi decisivo aver conseguito il brevetto di rianimatore o essere un esperto di parapendio o andare ogni domenica in mongolfiera piuttosto che essere un fotografo di street o un amante della lettura di romanzi dell'800.

Le soft skills

Soft skills sono tutte quelle competenze e abilità di carattere trasversale, non legate alle specifiche competenze professionali o tecniche, che si rivelano fondamentali nella vita lavorativa. Tra le più apprezzate dalle aziende: saper comunicare; saper lavorare in gruppo; reggere allo stress. Non bisogna dunque dimenticare di inserirle nel curriculum, con il supporto di eventuali attestati, riconoscimenti, esperienze etc.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come fare un curriculum vitae

NapoliToday è in caricamento