«Stop ai rifiuti da altre regioni». Quelli di Napoli non arriveranno più in Lombardia

Lo aveva annunciato a Napoli, il ministro Matteo Salvini e oggi è arrivato l'annuncio. La Regione Lombardia non accoglierà più nei propri impianti rifiuti provenienti da altre regioni. La decisione è arrivata da parte del consiglio regionale lombardo. Anche Napoli, così come la Campania, non potrà più inviare i propri rifiuti in caso di difficoltà così come promesso dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana in occasione di un incontro Vincenzo De Luca al Cardarelli di Napoli. «Se fanno male i termovalorizzatori, allora non prenderemo più i rifiuti di altri» tuonò il governatore e alle sue parole sono seguiti i fatti.

Le dichiarazioni di Francesca Ceruti 

«Occorre far capire che Regione Lombardia non è l'hub dello smaltimento dei rifiuti su scala nazionale. Operazione che ha alti costi che ricadono sui cittadini lombardi. Semmai, è opportuno essere d'esempio virtuoso e inflessibile per quelle regioni che ancora oggi preferiscono più comodamente esportare anziché smaltire, spiega il consigliere regionale della Lega, Francesca Ceruti. Da anni la Regione Lombardia è in prima fila per una buona gestione dei rifiuti in base al recupero energetico e all'economia circolare. Il decreto Sblocca Italia ha invece penalizzato il nostro sistema virtuoso, vanificando la pianificazione regionale». Il consiglio regionale lombardo ha chiesto un intervento di modifica dello Sblocca Italia al Governo: «Il consiglio ha deliberato che la Regione Lombardia si attivi presso il Governo centrale affinché si superi la normativa carente e penalizzante dello Sblocca Italia, pensata solo per risolvere un'emergenza diventata prassi e si torni a responsabilizzare quelle Regioni che sinora hanno preferito optare per la soluzione più comoda a danno della Lombardia» conclude la comunicazione.