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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ritardi sul trasferimento delle ecoballe: "Non dipendono dalla Regione"

Il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola: "Già è un miracolo quello che si sta facendo. Con le aggiudicazioni degli impianti di Caivano e Giugliano concludiamo l'iter amministrativo"

I ritardi sul cronoprogramma previsto per il trasferimento di 5,6 milioni di ecoballe presenti in Campania "come sanno tutti coloro che hanno un'elementare cognizione del settore, non sono imputabili alla Regione. In questi ultimi anni sono accaduti eventi che hanno messo in crisi l'intero sistema a livello nazionale ed europeo, oltre a tantissimi operatori del settore. Nel nuovo contesto, è un miracolo quello che si sta facendo. E che sarà portato fino alla definitiva e storica soluzione di un problema che prima della giunta De Luca era ritenuto universalmente irrisolvibile". A precisarlo è Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania e delegato all'Ambiente della giunta di Vincenzo De Luca. Questi elementi "sono talmente chiari che non si pu non capire quanto questo contesto condizioni l'attuazione del nostro originario programma. Non a caso alcune gare sono andate deserte imponendo la riedizione della procedura a costi più consoni alle nuove dinamiche di mercato". Per il trasporto fuori regione sono state espletate "in tempi record due tornate di gara, rispettivamente nel 2016, con aggiudica di complessive 476.000 tonnellate; e nel 2017, con aggiudica di 405.000 tonnellate", fa sapere il delegato all'Ambiente Bonavitacola. Della prima tornata, ad oggi "sono state rimosse 200mila tonnellate pari al 41,85 %". Della seconda tornata sono state rimosse "94 mila tonnellate con destinazioni in ambito nazionale pari al 23,31 %". In sintesi, per il trasporto fuori regione, la "percentuale di rimozione è pari al 33,32%. Il totale di tonnellate appaltate e' 881.934. Quelle rimosse sono 293.937".

Bonavitacola aggiunge poi che "il grosso del piano non è mai stato poggiato sul trasporto fuori regione, ma su due impianti strategici di trattamento in ambito regionale (2.200.000 tonnellate a Caivano e 1.200.000 a Giugliano)". Si tratta di "due impianti che tratteranno insieme 600.000 tonnellate/anno, cioe' quasi quanto il termovalorizzatore di Acerra, con procedure di trattamento che non prevedono incenerimento. Per Caivano proprio oggi l'Anac, cui sono stati sottoposti in questi anni una miriade di atti con esiti totalmente positivi in termini di fattiva e preziosa collaborazione, ha dato ok alla Commissione di valutazione dell'offerta finale. Quindi, nei prossimi giorni si concluderà una complessa gara con l'aggiudica finale".

Per l'impianto di Giugliano "la gara è in pieno ed avanzato svolgimento, con la possibile aggiudica nelle prossime settimane. Con queste due aggiudicazioni - fanno sapere dalla Regione - si concludono le procedure amministrative. Il programma proseguira' nei nove cantieri del trasporto extra regione e nei due impianti di trattamento industriale a Caivano e Giugliano. In un contesto nazionale ed europeo diverso, sarebbero state rispettate le previsioni tempistiche originarie". 

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