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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"La mia Napoli in Bike Sharing, bello finché è durato": il racconto di Chiara

Su soldatoinnamorato.it Chiara Arcone racconta la sua "storia d'amore" con il bike sharing partenopeo, bruscamente interrotta. "Sarà una leggera pausa di riflessione?", si chiede ironica a proposito della sospensione del progetto

Mentre il bike sharing a Napoli è fermo, in attesa che le istituzioni mantengano fede alla promessa di trovare nuovi finanziamenti e di rinnovare le autorizzazioni, molti ex utenti entusiasti del servizio ne stanno denunciando la mancanza.

Come nel caso di Chiara Arcone, che su soldatoinnamorato.it racconta la sua breve ma intensa "storia d'amore" con il progetto dei ragazzi di Cleanap.

"Ci siamo conosciuti trentacinque settimane fa. A Gennaio. Nove mesi fa. Ora non sappiamo in che termini impostare il nostro rapporto. Sarà una leggera pausa di riflessione?" spiega ironica, in un parallelismo che poi cede il passo alla sua "vita sulla bicicletta condivisa" vera e propria.

"Voglio raccontare – scrive Chiara – di cosa vuol dire essere una pendolare che sogna di essere fuorisede e che vive la città sulle due ruote più colorate di Napoli, per nove mesi".

Tutto mi sarei aspettata, tranne che fosse proprio Napoli a darmi la possibilità di ritornare in sella. Ed invece, un freddo Gennaio di trentacinque settimane fa, felice come una bimba la notte di Natale, affrontai freddo e Piazza Garibaldi e pedalai fino a Piazza Bovio per raggiungere l’università. Questa fu la nostra prima uscita ufficiale.

Chiara prosegue sottolineando anche quanto andare su quelle bici fosse una salvezza, rispetto ai disagi di trasporti pubblici mai efficienti.

Uscivo dalla circumvesuviana incazzata per il viaggio disumano che avevo fatto ma con la speranza di riprendermi il buon umore in bicicletta.
Chi viaggia a bordo del trasporto pubblico in questa regione lo sa: la cosa che più manca è l’aria. In circumvesuviana, in pullman, in metropolitana, in cumana. Le ore di punta si prendono l’ossigeno. Per questo motivo, andare in bici, era un modo per riappropriarmi di quella libertà di movimento che avevo perso nei venti minuti di viaggio in treno.

Buche, strade in salita, nuovi percorsi per fare lunghi tratti di strada ma sempre nei 30 minuti di tempo concessi dal servizio, l'esperienza Bike Sharing Napoli di Chiara è ricca e piena di soprese. Funziona.

Ho spiegato a decine di persone diverse, di tutte le età, come funzionava il progetto. Mi guardavano digitare qualcosa al cellulare, attendere e prendere la bici. E così, si fermavano e incuriositi, chiedevano. [...]

Non è semplice vivere a Napoli su due ruote. Ma non è impossibile. I numeri ed il successo raggiunto l’hanno dimostrato. Anche perchè oramai quella che qui è sembrata una rivoluzione in molti altri paese è una prassi consolidata.

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