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Bicitalia, la mappa della rete ciclabile italiana: c'è anche Napoli con la ciclovia dei Borboni

Diecimila chilometri di strade ciclabili già mappati, 18 suggestivi grandi itinerari e 50 "ciclovie di qualità" catalogate. C'è anche il percorso di 334 chilometri che collega Bari a Napoli

La Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab) Onlus lancia  Bicitalia, la prima mappa della rete cicloturistica nazionale. Diecimila (su 18 mila) i chilometri di strade ciclabili già mappati, 18 i suggestivi grandi itinerari e 50 le "ciclovie di qualità" catalogate.

Si tratta di un network nazionale che considera esclusivamente gli ambiti di collegamento di grande respiro. Gli itinerari proposti, quindi, sono solo quelli "ad uso della bicicletta di dimensione sovraregionale o di collegamento con i Paesi confinanti". Accanto ai percorsi ciclabili, viene offerto anche un motore di ricerca, Albergabici.it, che permette di scegliere tra oltre 2000 strutture ricettive italiane che offrono un’accoglienza dedicata ai turisti sulle due ruote.

L'obiettivo del progetto Bicitalia, che risponde al bando del Ministero dell'Ambiente, è la promozione della ciclabilità in tutti i suoi aspetti (salvo quello agonistico), quale elemento della mobilità sostenibile urbana ed extraurbana. Un elemento strettamente legato all'incremento del turismo, ad un maggiore sviluppo dell'economia locale e alla conservazione dei territori.  "Non dovrebbero sfuggire a nessuno - si legge su Bicitalia.org - i benefici risvolti turistici, ambientali, trasportistici e, perché no, di salutare esercizio fisico, dalla creazione di una vera rete ciclabile nazionale".

Tra i percorsi segnalati sulla grande mappa nazionale, c'è anche la ciclovia denominata "Via dei Borboni", che collega Napoli con Bari.

Il percorso unisce Bari, Bitetto, Ruvo, Castel del Monte e Minervino in territorio pugliese. Prosegue in Basilicata per Venosa, Melfi, Rapolla, Atella, Ruvo del Monte e Pescopagano (bivio) e termina in Campania, attraversando Sant’Andrea di Conza, Lioni, Avellino, Nola per arrivare a Napoli dopo 334 chilometri.

Solo una piccola parte però di questi chilometri sono riservati alle biciclette, infatti si percorrono per la maggior parte strade comunali e provinciali, battute da scarso traffico.

IL TRATTO DA NOLA A NAPOLI: "Nel tratto finale, quello che va da Nola a Napoli, ci si trova di fronte ad una scelta obbligata, data la mancanza di un'alternativa praticabile al tracciato dell'antica Via Regia delle Puglie, oggi strada statale 7bis, lungo la quale si possono percorrere in compenso due tratti significativi di pista ciclabile in sede propria. La presenza in questo tratto della tratta dismessa della ferrovia circumvesuviana, che corre parallela alla strada, e che costituisce una grande occasione per il territorio in questione per migliorare la ciclabilità e la vivibilità in generale, rappresenta inoltre una buona ragione per non discostarsi da questo tracciato".

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