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#Stopbiocidio Festival: in 500 per la seconda tappa al Fondo Confiscato alla camorra

Una serata di riflessione, informazione, divertimento e musica di grande qualità. Tra i tanti e bravissimi artisti, che si sono esibiti gratuitamente, gli strepitosi Enzo Gragnaniello e Franco Del Prete

Grande successo per la seconda tappa dello #StopBiocidio Festival che andrà avanti per tutto il mese di luglio: più di 500 persone, ieri sera, hanno affollato il meraviglioso Fondo Rustico di Chiaiano confiscato alla camorra e gestito dagli attivisti della cooperativa Resistenza Anticamorra, presieduta da Ciro Corona.

La "Selva Lacandona" dedicata ad Amato Lamberti (presidio anche di Libera) è ormai un ritrovo, un punto di riferimento per tante iniziative, cittadini e attivisti dell'area a nord di Napoli. Con i suoi meravigliosi 14 ettari di pescheti e vigneti, i suoi campi estivi che accolgono ragazzi da ogni parte d'Italia, gli orti e l'agricoltura sociale e le tante attività sociali poste in essere, è un vero presidio di democrazia, libertà e lotta all'illegalità.

Quella di ieri, è stata una serata all'insegna della riflessione e dell'informazione, dedicata a tenere alta l'attenzione sui gravi problemi ambientali e sanitari che affliggono il nostro territorio, ancora, nonostante decreti e promesse. Festival #StopBiocidio #FiumeInPiena: luglio all'insegna della mobilitazione
"A seguito delle nostre richieste, espresse nella piattaforma comune, presentata pubblicamente il 16 novembre 2013 e tuttora disattese, urge la necessità di nuove mobilitazioni tendenti a sottolineare con maggiore forza il dissenso delle popolazioni, tutte, insoddisfatte da ciò che è stato messo in campo dalle istituzioni, ossia il nulla", avevano spiegato in una nota gli attivisti della Rete #StopBiocidio alla vigilia del Festival.

La serata (presentata da Peppe Migliacco e che ha avuto come "madrina" Anna Brancati, presidente dell'Associazione Culturale "Determino gli eventi"), però, è stata anche all'insegna del divertimento e della musica di grandissima qualità.

Tanti gli ospiti che, gratuitamente, si sono alternati sul palco: ad aprire è stata la bravissima e sempre pronta a dare il proprio contribuito per cause importanti, Rosaria De Cicco. L'attrice ha incantato il pubblico recitando "Qualcuno era comunista" del grande Giorgio Gaber. A sorpresa si sono esibiti anche due storici attori napoletani: Corrado Taranto e Gianni Parisi, con un omaggio agli indimenticati e indimenticabili Troisi, De Filippo, Taranto e Totò.

Stopbiocidio Festival - Fondo confiscato a Chiaiano - foto V.Graniero

Musica e balli, poi, con tanti gruppi. E ad infiammare letteralmente il pubblico, ecco i grandissimi Enzo Gragnaniello (che ha "regalato" anche una strepitosa versione di "Indifferentemente") e Franco del Prete (che ha accompagnato alla batteria anche i bravissimi Sud Express). Due artisti che, ancora una volta, hanno dimostrato non solo la loro immensa bravura, ma anche l'attenzione che hanno per il loro territorio.

Gragnaniello e Del Prete allo StopBiocidio Festival - foto V.Graniero

In chiusura, poi, balli popolari con la travolgente musica di Carmine D'Aniello, voce degli 'O Rom. Ma lo #StopBiocidio Festival non si ferma, va avanti, le tappe sono ancora tante: dal grande concerto previsto il 14 luglio a Piazza del Carmine a Napoli (con Marco Zurzolo, Patrizio Rispo, Capone & BungtBangt e tanti altri) all'appuntamento con Rocco Hunt a Caivano il 16 luglio.

Clicca qui per visionare il programma completo.

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