A Portici arriva "Monica", sensore annusa-smog per i cittadini

L'unica proposta italiana a vincere il bando europeo "Azioni Urbane Innovative" proviene dal Comune di Portici. Si tratta del progetto "Monica", messo a punto da Enea con la partecipazione dell'Agenzia regionale protezione ambientale Campania (Arpac), del Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli "Federico II", di Legambiente Campania e della società milanese Terraria.

"Monica" è una sorta di sensore "annusa-smog", ed avrà un budget di 4,1 milioni di euro. Prevede in tre anni il coinvolgimento dei cittadini per migliorare il monitoraggio della qualità dell'aria e predisporre misure utili a pianificazione urbana e controllo del traffico.

"Nonostante la piccola estensione territoriale, l'area del comune di Portici presenta livelli di traffico e di emissioni tipici di un grande centro urbano", ha spiegato Ezio Terzini, responsabile della Divisione Fotovoltaico e Smart Network dell'Enea.

Un sistema multisensore portatile per passeggini, scooter e zaini denominato Monica (acronimo di MONItoraggio Cooperativo della qualità dell'Aria), saranno i cittadini di Portici a misurare i livelli di qualità dell'aria e conosceranno la loro esposizione con un'app per smartphone e tablet. I dati saranno integrati a quelli delle centraline Arpac, creando così mappe ad alta risoluzione per aiutare il comune a mettere in piedi le azioni del caso.