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Frosinone la città più inquinata d'Italia: Napoli è diciottesima

Secondo quanto emerge dal rapporto "Mal'Aria" di Legambiente, Napoli ha sforato per 75 giorni i livelli consentiti di polveri sottili. A livello regionale, troppi sforamenti in Campania

Sono i 48 capoluoghi italiani, sui 90 monitorati nel 2015, ad aver superato il limite dei 35 giorni di sforamento consentiti di polveri sottili. Questi i dati che emergono dal report «Mal'Aria» di Legambiente, anticipato al Corriere della Sera.

La maglia nera va a Frosinone, con 115 giorni di sforamento dei livelli di Pm10. Seguono Pavia (114 giorni), Vicenza (110), Milano (101) e Torino (99).

"Un elenco - si legge sul Corsera - che riserva sorprese per alcune delle città più grandi d’Italia. Ad esempio, Napoli è «solo» diciottesima (75), Palermo ventunesima (69) e Roma venticinquesima (65)".

A livello regionale, le cose non vanno benissimo: in Veneto il 92% delle centraline urbane monitorate ha superato il limite dei 35 giorni consentiti, in Lombardia l'84%, in Piemonte l'82% e il 75% in Emilia Romagna e Campania.

"Confrontando la classifica del 2015 con quelle degli ultimi anni, emerge - si legge ancora - che le città «fuorilegge» degli ultimi sette anni sono più o meno le stesse: 66 compaiono almeno una volta e 27 di queste (il 41%) sono presenti sette anni su sette".

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