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Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche: appuntamento a Vico Equense e Ischia

Ben 200 eventi in 20 regioni, 500 guide in campo, più di 1000 ore di escursioni per la kermesse targata AIGAE. Per quanto riguarda la provincia di Napoli, visite a Vico e Ischia

Dal 2 al 5 Giugno Le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche su tutto il territorio nazionale. Ben 200 eventi in 20 regioni, 500 guide in campo, più di 1000 ore di escursioni. AIGAE finanzierà progetti di micro impresa giovanile Under 35 nei settori del turismo ambientale e della zootecnia nell’Italia Centrale colpita dal sisma. Anche la Campania parteciperà con molti eventi belli” . Lo ha dichiarato Vienna Cammarota, Consigliere Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE , Coordinatrice delle Guide AIGAE della Campania. 

Per quanto riguarda la provincia di Napoli, l'appuntamento è a Vico Equense ed Ischia.

VICO EQUENSE: “Saremo - spiega Cammarota - tra strade Romane, affreschi quattrocenteschi, leggende e imponenti paesaggi carsici il percorso offrirà ai partecipanti una vista mozzafiato sul golfo di Napoli e la riscoperta dell’immenso valore storico, culturale e naturalistico di Vico Equense"
 
ISCHIA: "Sull’isola faremo snorkeling al Villaggio dei pescatori di Sant’Angelo, osserveremo da vicino un cratere, attraverseremo i vicoletti. Partiremo dal belvedere di Serrara – di certo uno dei punti più panoramici dell’isola di Ischia  – che può regalare, nelle giornate terse – ha continuato Vienna Cammarota -  una meravigliosa vista della penisola sorrentina, dei Monti Lattari e dell’isola di Capri.
Da qui, inoltre, si riesce a scorgere in basso il borgo di Sant’Angelo, il duomo vulcanico omonimo e la piana di Succhivo, struttura geologica delimitata da faglie e ricca di acque termali. Vedremo le stradine ma anche i panorami mozzafiato offerti da Ischia. Scenderemo una comoda scalinata che taglia la roccia immersa nella vegetazione a macchia mediterranea. In questi posti, fino a qualche decennio fa, era ancora possibile incontrare all’imbrunire decine di asini e muli che ritornavano nelle stalle di “Mer’ e Copp” (il nome tradizionale di Serrara – ed in generale della parte montana dell’isola – dal greco “méros”=parte e, dal dialetto napoletano “n’copp”=sopra, in alto). Osserveremo da molto vicino il cratere “Cava Petrella”, una profonda forra originatasi da due eventi vulcanici distinti e ben riconoscibili dagli strati rocciosi presenti. Arrivati al borgo dei pescatori  ci si tufferà nelle acque di questa zona ad elevata biodiversità, al limite di una profonda scarpata sottomarina. Ritornando verso terra si osserverà, dall’alto, una piccola prateria di Posidonia oceanica, pianta marina che svolge diverse funzioni di vitale importanza per il benessere dell’ecosistema, e ancora rocce e anfratti che regaleranno gli ultimi scorci di un mare ricco e generoso che non stanca mai di raccontare le sue storie a quanti vorranno ascoltarle". 

La kermesse targata AIGAE è stata inserita da Legambiente Nazionale nel calendario di "Voler Bene all’Italia”. 

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