Strategia "rifiuti zero": l'obiettivo è differenziata al 75% entro il 2020
Una delibera di giunta approvata oggi ad Acerra ha sancito l'adesione del Comune al percorso: azioni tanto sul versante della differenziata, tanto su quello della riduzione dei rifiuti
Il Comune di Acerra aderisce alla strategia “Rifiuti Zero”: l'obiettivo è raggiungere il 75% di raccolta differenziata entro il 2020. Una delibera di giunta, approvata oggi, ha sancito l'adesione al percorso, che prevede un insieme di azioni tanto sul versante della differenziata, tanto su quello della riduzione dei rifiuti.
Innanzitutto sarà potenziato il servizio di raccolta porta a porta, e sottoscritte ulteriori convenzioni con i consorzi di filiera di recupero e riciclo dei rifiuti. Verranno poi individuati progetti e iniziative per l’attuazione delle buone pratiche.
Seconda tappa entro il 2018, quando si prevede l'introduzione di un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche, un centro comunale per la riparazione dei beni durevoli e imballaggi con le cooperative sociali e il mondo del volontariato, nonché ridurre gli sprechi e favorire lo sviluppo di un mercato per il ricorso a beni e servizi basati su materiali riciclati.
La delibera chiede al consiglio di dare mandato alla giunta affinché intraprenda sforzi volti a minimizzarne i flussi di rifiuti, questo così da favorire la realizzazione di impianti “a freddo”. All’Osservatorio Ambientale Comunale Indipendente è demandato il compito di monitorare costantemente il percorso verso “Rifiuti Zero”, indicando sia le criticità che le soluzioni per renderlo effettivo.
Acerra è già avanti in fatto di differenziata (68,50% secondo i dati annuali 2014 certificati dalla Regione Campania), ed ha ottenuto il titolo di “Comune Riciclone”.
