Boa oceanografica a Posillipo per monitorare il livello di inquinamento del mare
La boa sarà posizionata presso la "secca della Cavallara", a circa 800 metri al largo di Posillipo
La Marina militare riposizionerà giovedì 12 giugno, nelle acque di Posillipo, per conto del Comune di Napoli (Dipartimento Ambientale, Servizio Risorse Mare), la "boa oceanografica" che a febbraio, dopo una violenta mareggiata, aveva spezzato il proprio cavo d'ormeggio.
La boa consente di monitorare e prevenire eventuali inondazioni e per tenere sotto stretta osservazione la qualità delle acque e i livelli di balneabilità e di valutare i livelli di inquinamento antropici lungo tutto il litorale.
L'attività è in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per l'Ambiente dell'Università Parthenope di Napoli e l'ARPAC.
Un team di ricercatori universitari guidato dal prof. Giorgio Budillon si imbarcherà sulla nave Milazzo per verificare l'esatto posizionamento dello strumento e la bontà del suo ancoraggio.
La boa sarà posizionata presso la "secca della Cavallara", a circa 800 metri al largo di Posillipo.
