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Marecoccola a Sorrento, al via gli abbattimenti volontari

Pasquale Persico: "Dopo aver presentato una regolare Scia, il giorno 13 inizia la sottrazione con auto-abbattimenti mirati non solo orientati ad eliminare abusi ma a dare valore alla sottrazione di incoerenze culturali"

Il Complesso Marecoccola a Sorrento, con un magnifico panorama sull'isola dei Galli, inizia domani 13 gennaio alle 10 un processo di abbattimenti e di riuso basato sul principio della "sottrazione addizionale".

Come spiega Pasquale Persico, responsabile piano socioeconomico del Parco dei Monti Lattari: "Dopo aver presentato una regolare Scia, il giorno 13, tra molta incredulità tra gli ambientalisti e rappresentanti delle istituzioni, inizia la sottrazione con auto-abbattimenti mirati non solo orientati ad eliminare abusi ma a dare valore alla sottrazione di incoerenze culturali rispetto ai temi della fragilità del paesaggio sublime mediterraneo".

"Stanchi di aspettare sanatorie e miracoli dalle nuove leggi urbanistiche - prosegue Persico - non resta a chi vuole dare valore ai propri beni nell'area della Penisola sorrentina ed amalfitana che ricorrere all'art.14 della legge 241 e chiedere una responsabilizzazione culturale in termini di co-pianificazione".

Il professor Pasquale Persico ha convinto imprese ed operatori a modificare la propensione ad aggiungere volumi in un territorio oramai soffocato. "Il riuso - si legge in una nota degli organizzatori - è un cambiamento di comportamento teso ad evitare storie come il Mostro del Fuenti o di Vico che hanno previsto procedure e negoziati infiniti. L'auto disciplina e la crescita culturale alla base del processo di sottrazione e restituzione".

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