Greenpeace e rinnovabili, la Rainbow Warrior fa tappa a Napoli
La nave simbolo degli ambientalisti sarà due giorni nel porto partenopeo in occasione del consiglio Ue volto a decidere gli obiettivi comunitari al 2030 su clima ed energia
La Rainbow Warrior prosegue il suo viaggio a sostegno di energie rinnovabili ed efficienza energetica: la simbolo di Greenpeace, nell'ambito del tour italiano “Non è un Paese per fossili” incentrato al contrasto all'utilizzo di petrolio e carbone, sarà a Napoli.
Dopo essere stata in Sicilia per denunciare i rischi delle trivellazioni in mare, Rainbow Warrior toccherà la città partenopea a ridosso del Consiglio Europeo del 23 e del 24 ottobre, volto probabilmente a decidere gli obiettivi comunitari al 2030 sugli argomenti clima e energia.
Mercoledì 22 ottobre. alle ore 10,30, nella sala conferenze della Rainbow Warrior, si terrà una conferenza per trarre le somme del viaggio lungo le coste italiane nel corso del quale gli ambientalisti hanno incontrato comitati locali. Verrà inoltre presentato il report “Le ricadute economiche delle energie rinnovabili in Italia”, realizzato dall’istituto di ricerca Althesys, ed incentrato sui vantaggi (sia economici che occupazionali) nell'investire su rinnovabili ed efficienza energetica.
Interverranno Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, e Luca Iacoboni, responsabile Campagna Clima e Energia di Greenpeace Italia. Parteciperà in collegamento telefonico anche Maurizio Landini, segretario generale della Fiom. La nave resterà poi ancorata al porto partenopeo fino a giovedì 23 ottobre. Mercoledì 22 (dalle 14 alle 19) e giovedì 23 (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19) chiunque lo desideri potrà salire a bordo e effettuare visite guidate gratuite.
