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Energia elettrica, a Napoli consumi in aumento: i dati

Nel capoluogo partenopeo non si riesce a risparmiare sul consumo energetico, anzi: la ricerca di SosTariffe.it registra un aumento del 2,3% rispetto al 2014

Napoli è tra le città che dallo scorso anno maggiormente registrano un aumento del fabbisogno di energia elettrica: il capoluogo partenopeo è quarto dopo Roma, Genova e Cagliari, con un + 2,3% rispetto al 2014. È anche una delle città del Paese che consuma di più.

Si tratta di dati che emergono dalla ricerca effettuata da SosTariffe.it, un confronto su consumi e costi fra tutti i capoluoghi di regione italiani. La classifica tiene conto dei consumi medi di energia elettrica indicati dagli utenti che hanno utilizzato il comparatore del portale, utile ad individuare e quindi ottimizzare il proprio consumo annuo di luce.

CHI CONSUMA DI PIÙ – Secondo l'osservatorio è Roma la città con i consumi più alti, ovvero 4199 kWh annui (+15,5 % dal 2014) che corrispondono a 1016 euro di spesa annua. Campobasso e Bologna le città con i consumi più bassi, mentre Aosta è il comune che più è riuscito a contenere il dispendio di energia (-16,9% dal 2014). Napoli è la quarta città d'Italia in fatto di consumo, dopo appunto la Capitale, Cagliari e Palermo: si attesta su 3402 kWh annui che corrispondono ad una spesa di 751,06 euro.

VARIAZIONI DI CONSUMO – Anche nel breve periodo il trend partenopeo pare negativo, con un 2015 che non è riuscito portare ad una diminuzione dei consumi. Aosta detiene il primato come città con la riduzione maggiore, con un fabbisogno di energia diminuito del 16,3%.

A pesare maggiormente sui consumi ci sono soprattutto alcuni cattivi comportamenti individuati da SosTariffe.it durante la propria indagine, abitudini come concentrare i consumi di giorno, o gestire male gli elettrodomestici ed utilizzare fonti d'illuminazione non di ultima generazione.

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