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Martedì, 30 Aprile 2024
Università Chiaiano / Via Sergio Pansini

Realtà simulata per imparare i segreti della chirurgia: alla Federico II arriva il SimLab

Il centro all'avanguardia è dotato di attrezzature hi-tech per simulare le diverse situazioni che si verificano in sala operatoria

Alla Scuola di Medicina e chirurgia dell’Università Federico II, presieduta dalla professoressa Maria Triassi, arriva il SimLab: un centro all'avanguardia di simulazione applicata alla medicina, in cui studenti e specializzandi possono mettere alla prova le proprie capacità di chirurgo, integrando le esperienze dal vivo, sui pazienti, durante le attività di tirocinio pratico. "Il Centro di simulazione acquisisce ancor più rilevanza in considerazione della trasformazione della lauree che sono diventate direttamente abilitanti – spiega la Prof. Triassi - un cambiamento che ha reso fondamentale e indispensabile per l’esercizio delle professioni sanitarie il possesso di competenze e abilità pratiche di base già al momento del conseguimento del titolo di studio’’.

Simulazione e chirurgia

La simulazione è una tecnica per sostituire o amplificare esperienze reali con esperienze guidate che replicano le situazioni che si possono verificare nella realtà dei reparti ospedalieri in modo pienamente interattivo.

Tra le tecnologie acquisite dal SimLab Unina, il software di micro simulazione e sistemi di realtà virtuale per velocizzare i tempi di apprendimento e la trasmissione di concetti complessi tramite visualizzazioni olografiche e in 3D. Il sistema è inoltre dotato di un editor che consente ai docenti di creare la propria libreria di casi clinici.

Attraverso queste innovazioni tecnologiche, gli studenti possono ‘mettersi alla prova’ su una vastissima gamma di casi clinici, aumentando così il ventaglio dell'esperienza diretta dei casi clinici rispetto a quelli sperimentabili durante il tirocinio pratico nei reparti.

"Tra i benefici della simulazione – sottolinea Egidio Montibello, responsabile del SimLab Unina – non c’è soltanto la possibilità di apprendere ed esercitarsi innumerevoli volte prima di mettere le mani direttamente sui pazienti, ma in prospettiva bisogna evidenziare l’importanza che simili tecniche di apprendimento hanno sulla riduzione dell’errore da risk-management’’.

Role playing

Importante inoltre la possibilità che offre il imLab di apprendere in un ambiente clinico controllato, acquisendo familiarità con attrezzature e procedure e anche imparare a gestire in maniera appropriata stress ed emozioni in situazioni di emergenza-urgenza. Nella simulazione di casi clinici è infatti possibile inserire la così detta fase di drammatizzazione e di role-playing.

La sede definitiva del SimLab sarà all’interno dell’edificio 2D dell’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Federico II attualmente in fase di ristrutturazione.

Al termine dei lavori il Centro di simulazione sarà dotato di ampi spazi che consentiranno di avereun più ampio parco attrezzature e di ampliare l’offerta formativa, con l'obiettivo di rendere il centro Unina un hub di ricerca e sviluppo di livello nazionale.

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