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Una scuola estiva per diventare specialisti in ambiente

Riservata a laureati in Biologia e Biotecnologie, la Summer School of Environmental Toxicology 2019 nasce dalla collaborazione tra Ordine dei Biologi e Arpac

Apre i battenti la Summer School of Environmental Toxicology 2019. Destinata a laureati in Biologia e Biotecnologie, è tra le prime ad essere attivata in Italia per formare specialisti nella valutazione e gestione del rischio ecotossicologico da inquinamento ambientale, cioé dei danni alla salute ed all'ambiente che possono derivare dalle varie fonti di inquinamento. 

Nata per iniziativa dell’Ordine dei biologi con la collaborazione di Arpac, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, la scuola prevede una formazione di 36 ore di lezioni frontali-case study e 18 di formazione pratica. Venti gli studenti ammessi, selezionati attraverso un apposito bando chiuso lo scorso 15 aprile. Per tre di loro sarà possibile accedere ad una borsa di studio finanziata dall’Ordine, con stage di un anno, in laboratorio, presso l’Arpac.

Al taglio del nastro, negli spazi dell’Auditorium della Città Metropolitana di Napoli, in via don Bosco, prevista la partecipazione del sottosegretario di Stato all’Ambiente Salvatore Micillo, l’europarlamentare Isabella Adinolfi, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il direttore generale della Città metropolitana di Napoli Giuseppe Cozzolino, il pm della Procura di Napoli Giulio Vanacore. Affidati al senatore Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi, al commissario straordinario Arpac Stefano Sorvino ed a Marialuisa Gallo, che in Arpac dirige il Laboratorio regionale Reach ed Ecotossicologia, i saluti ufficiali.

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