"Assistente mamma": in Campania presto una realtà, con tanto di riconoscimento professionale

L' «assistente Mamma» non è più un sogno ma una realtà grazie alla Confapi della Campania. La Regione infatti riconoscerà questa nuova figura professionale che avrà il compito specifico di aiutare e sostenere le neo-mamme come i neo-papà in difficoltà. L'annuncio è stato dato nel corso di un incontro con il presidente della Confapi Napoli Raffaele Marrone, il presidente Asi Caserta Raffaela Pignetti, il presidente Asi di Napoli Giuseppe Romano, la presidente della Confapi Scuole Paritarie Valentina Ercolino e la presidente Confapi Donna Anna Sommella.

«In Italia non esiste una figura professionale come questa indicata - ha spiegato Anna Sommella, presidente Confapi Donna - non parliamo infatti di una operatrice d'infanzia, ma di un professionista in grado di dare supporto materiale e psicologico alle donne che per la prima volta arrivano alla maternità, preparato ad aiutarle in tutte le mansioni necessarie alla gestione dei bambini. E puntiamo a profilare persone che molto probabilmente sono uscite dall'ambito del lavoro, con un'età compresa tra i 38 e i 60 anni».

«Con Confapi siamo partiti dall'esigenza di lavorare su una figura professionale in grado di andare incontro non solo alle mamme, ma alle famiglie della nostra regione - ha spiegato l'assessore regionale alla formazione Chiara Marciani - offrendo servizi che rendano possibile conciliare al meglio la vita familiare con quella lavorativa. Grazie anche a Confapi stiamo portando avanti un lavoro che dovrebbe essere una sorta di apripista rispetto alle altre regioni, partendo dalla certificazione delle competenze».

In occasione dell'incontro l'assessore Marciani ha anche annunciato che la Regione Campania ha pronti 5 milioni di euro per l'attivazione di asili nido aziendali: sono tante le richieste di asili nido provenienti da chi lavora nelle aziende della nostra regione e si trova a fronteggiare la carenza di servizi specifici per la prima infanzia.