rotate-mobile
Corsi di Formazione

A.I., creatività e moda: i big all'inaugurazione dell'anno accademico di IUAD - Institute of Universal Art and Design

Taglio del nastro nella sede di Napoli alla presenza di esperti, aziende e istituzioni

Punto di riferimento per chi in Italia vuole lavorare nel campo della moda, della comunicazione visiva e del design, con alto profilo ed elevata specializzazione, lo IUAD ha inaugurato a Napoli, nella sede di corso Arnaldo Lucci 156, l'anno accademico 2023/24 alla presenza di un parterre de roi tra cui Manuela Ravasio direttore di Marie Claire Italia; Matteo Minà giornalista di moda; Nicola Cellemme executive creative director presso Armando Testa;  Carlo Biasia special projects architect presso Interni Magazine e tanti professionisti del design, dell'audiovisivo, della comunicazione per immagini e della moda provenienti da tutta Italia.

Meet IUAD

L'inaugurazione dell'anno accademico è stata l'occasione per un focus per su "Internazionalizzazione, trasversalità delle competenze e Intelligenza artificiale". Nel corso dei lavori, moderati dalla giornalista Cinzia Malvini di L7, è stata sottolineata soprattutto l'importanza della versatilità e dell'apertura alle sfide dell'innovazione e del cambiamento quale l'impiego dell'intelligenza artificiale, che IUAD ha inserito nella propria didattica.

Gli interventi

Per Matteo Minà, in particolare, la cultura del lavoro, il sapere e l’empatia, che è una peculiarità esclusiva dell’essere umano, restano e saranno sempre centrali nel mondo della moda e non solo. Manuela Ravasio ha evidenziato il potenziale collaborativo degli strumenti A.I. definendoli “complici” e non “nemici” dei professionisti. Nicola Cellemme, punto di riferimento in campo A.I. per la sua agenzia, ha mostrato attraverso esempi pratici come i vari tool di intelligenza artificiale offrano la possibilità di vedere realizzate, in tempo reale, le proprie idee e capire così fin da subito se possano funzionare o meno. Cellemme si è detto convinto che A.I. non si potrà mai sostituire ai creativi ma porterà alla nascita di nuovi profili professionali per le indispensabili interazioni. Carlo Biasia ha sottolineato che gli strumenti tecnologici sono uno stimolo e un aiuto per gli studenti e i professionisti del design che non possono però prescindere dalla cultura, dal saper fare e dalla conoscenza ad iniziare dalla storia.

Il direttore didattico IUAD Giuseppina Auricchio ha quindi augurato agli studenti di Napoli e Milano di sviluppare durante il percorso formativo coraggio, curiosità e soprattutto una grande determinazione, caratteristica da preservare anche nella carriera.

Conclusioni di  Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Chiara Marciani, assessore alle Politiche giovanili e del Lavoro del Comune di Napoli, che hanno sottolineato l’importanza di promuovere e sostenere una formazione sempre più tecnica e specializzata e ricordato il ruolo fondamentale che svolge il design e il Made in Italy nel panorama economico italiano. Di Michele Lettieri, presidente dell’Accademia, i saluti finali.

Il messaggio agli studenti del presidente IUAD

Il presidente IUAD Michele Lettieri ha invitato gli studenti a superare i loro limiti, personali e anche geografici, lasciandosi contaminare da altre culture, apprendendo nuove tecniche e tendenze, e mantenendo lo sguardo attento anche verso il mercato del lavoro estero. Il presidente Lettieri ha inoltre confermato l’impegno di IUAD a promuovere nuovi progetti di formazione internazionali, non solo all’interno del circuito Erasmus ma anche attraverso accordi con istituzioni extra europee, soprattutto in Asia, Nord e Sud America, per moltiplicare le opportunità di lavoro e di formazione oltre alle competenze del singolo studente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A.I., creatività e moda: i big all'inaugurazione dell'anno accademico di IUAD - Institute of Universal Art and Design

NapoliToday è in caricamento