Silvio Orlando in scena con "Si nota all'imbrunire (Solitudine da paese spopolato)"
Dopo il successo di Lacci, Silvio Orlando torna al Teatro Bellini con un lavoro scritto e diretto dalla straordinaria Lucia Calamaro, già vincitrice di 3 UBU. Attraverso la storia di Silvio – che da tre anni ha deciso di vivere in un paese disabitato e di smettere di camminare - e degli incontri-scontri tra i suoi tre figli – costretti ad affrontare la singolare e delicata situazione paterna – lo spettacolo ci parla delle distanze generazionali e umane tra individui. Con la sua consueta ironia, al tempo stesso acuta e delicatissima, la Calamaro pone l’accento su una specifica patologia della nostra epoca: la solitudine sociale.
«Ci piace pensare – scrive la regista – che gli spettatori, grazie a un potenziale smottamento dell’animo dovuto speriamo a questo spettacolo, magari la sera stessa all’uscita, o magari l’indomani, chiameranno di nuovo quel padre, quella madre, quel fratello, lontano parente o amico oramai isolatosi e lo andranno a trovare, per farlo uscire di casa. O per fargli solamente un po’ di compagnia».
DETTAGLI
TEATRO BELLINI dal 3 al 12 maggio
SI NOTA ALL’IMBRUNIRE (SOLITUDINE DA PAESE SPOPOLATO)
di Lucia Calamaro
con Silvio Orlando
e con Riccardo Goretti, Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini
regia Lucia Calamaro
coproduzione Cardellino srl, Teatro Stabile dell’Umbria
in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia