Festa delle Lucerne
Il borgo medievale del Casamale a Somma Vesuviana ospiterà anche quest'anno la "Festa delle Lucerne", evento che si svolge ogni quattro anni nel corso della prima settimana di agosto: si tratta, tra le tante tradizioni che continuano a sopravvivere a Somma Vesuviana, probabilmente di quella che presenta il fascino maggiore, con molti dei tratti originari e una grande partecipazione popolare.
"Coloro che prendono parte alla festa è come se compiessero un percorso immaginario e irreale - scrivono gli organizzatori - attraverso lo scorrere del tempo illuminato da centinaia di piccole fiammelle, un tempo pervaso e nutrito di magia e incantesimo. Qualsiasi descrizione non può rendere la sensazione di inquietudine che coglie lo sconosciuto visitatore e che lo spinge ad addentrarsi nel mistero primordiale e universale della vita e della morte".
Nei tre giorni della festa diversi vicoli del Borgo Medievale sono illuminati da migliaia di piccole lucerne ad olio disposte su delle strutture di legno che hanno una forma geometrica tipica per ogni vico: cerchi, quadrati, rombi, triangoli. Uno specchio posto in fondo al vico allunga il tunnel di luci. Il Casamale intero è poi addobbato con felci, rami di castagno, palloncini variopinti, catene di carta colorata, zucche svuotate con dentro lucerne accese. Vengono allestiti dinanzi ad ogni vico scene di banchetti tipici contadini, a cui in qualche caso prendono parte persone reali e in altri fantocci.
Il giorno 5 agosto la Madonna della Neve, alla quale la festa attuale è dedicata, viene portata in processione dalla chiesa Collegiata per le quattro porte della città murata. Al suo passaggio, dai tetti di alcune abitazione (gli astici), si leva un canto che le donne, ben nascoste dagli occhi di tutti, dolcemente diffondono come una cantilena di lutto e di malinconia. Nonostante la devozione alla Madonna della Neve, chiarissimi segni della festa collegabili a preesistenti culti pagani.