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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Riccardo Veno & L’Orchestra Invisibile per “Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile”

Riccardo Veno & L’Orchestra Invisibile per “Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile” al convento di San Domenico Maggiore di Napoli. Venerdì 20 dicembre alle 21 il polistrumentista Riccardo Veno live con il sorprendente “Concerto-Solo per sassofoni, fiati, voce e loops”. Ingresso 10 euro compresa la visita alla mostra.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Riccardo Veno & L'Orchestra Invisibile per "Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile" al convento di San Domenico Maggiore di Napoli. Venerdì 20 dicembre alle 21 il polistrumentista Riccardo Veno live con il sorprendente "Concerto-Solo per sassofoni, fiati, voce e loops". Il concerto avrà luogo nella Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore, reduce da un imponente e capillare restauro e restituito alla città lo scorso 3 dicembre. Biglietto 10€ comprensivo di visita alla mostra effettuabile anche in un giorno successivo all'evento.

Il "Concerto-Solo per sassofoni, fiati, voce e loops" è un sorprendente viaggio musicale attraverso i timbri ed i colori dei propri strumenti: grazie alle sue eccezionali doti di polistrumentista e ad un sapiente uso dell'elettronica (un personale set di pedali e loop-machines che permette la sovraincisione di piu suoni), Riccardo Veno costruisce in tempo reale e nella più totale solitudine scenica le varie sezioni della sua Orchestra invisibile, dando vita ad un vero e proprio percorso emozionale costantemente in bilico tra jazz e musica minimale tra world-music e sonorità trip-hop. Un itinerario musicale di estrema intensità dove ai brani composti, (il repertorio del concerto è interamente originale), si alternano trascinanti momenti di creazione istantanea.

Riccardo Veno è un uomo di scena a tutto tondo: musicista, è prima di tutto sassofonista e clarinettista ma amplia di continuo la ricerca nei fiati con flauti indiani, flautini irlandesi e mediorientali, e gli strumenti presenti della tradizione popolare di varie parti del mondo. Attore e danzatore, approfondisce i linguaggi del corpo con Antonio Neiwiller e Raffaella Giordano. A New York studia il sax con David Grosse e la danza alla scuola di Alwin Nikolais mentre incrocia e si unisce ai jazzisti dell'area della Knitting Factory, il tempio della musica di ricerca newyorchese. In Italia collabora con i 666, Maurizio Capone e suona nel primo disco dei 99Posse (Curre curre guagliò), mentre da vita ai UazzMatazz, uno dei primi progetti di acid-jazz della Penisola. Con Raiz mette a punto, nel 1996, il jazz-reading De Pithecantropo Erecto mentre per Daniele Sepe suona nei dischi Vite Perdite, Spiritus Mundi e Lavorare Stanca. Coi suoi UazzMatazz licenzia nel frattempo il brano Sienteme, cantato da Ilaria Graziano, considerato uno dei primi esperimenti di trip-hop italiano, che la ex voce di B Side di Radio Deejay Alessio Bertallot nota e pubblica nella compilation Bertallosophie vol. I, così come farà ancora nel 2006 con 3000 piccoli sentimenti, ancora interpretato da Ilaria Graziano, sulla compilation Altri Suoni Italiani. Da Sanremo 1999 nasce il sodalizio con Enzo Gragnaniello, attivo tutt'oggi. Nel frattempo collabora come strumentista con 'E Zezi ("Diavule a Quatto", 2002) e poco prima con Lino Cannavacciuolo (Aquadia), Pina Cipriani (Pina Cipriana canta Eduardo), Capone (Capone, La Foresta), Miele (Flux). È pure sassofonista e flautista per Nino D'Angelo (Il Ragù con la guerra, 2005) e compone le musiche per la pellicola di Carlo Luglio "Sotto la stessa Luna". Nel teatro, lavora con Antonello Cossia, col quale firma la regia di due spettacoli dei quali compone anche le musiche: "Il passaggio delle ore", opera dedicata a Fernando Pessoa, e "Fratelli", dall'omonimo romanzo di Carmelo Samonà. Con Cossìa e Raffaele di Florio fonderà poi la CossiaDiflorioVeno. Con Arturo Cirillo lavora a "La notte è madre del giorno" dal testo di Lars Noren. Nel 2004 firma il suo concerto-spettacolo Il Silenzio di Orfeo-Concerto per fiati, loops e piccole visioni video realizzato col videomaker-musicista Francesco Albano, che diventa un album per MaroccoMusic nel 2006.

"Leonardo Raffaello Caravaggio - Una Mostra Impossibile" è l'operazione, condotta da Rai-Radiotelevisione italiana, Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e al Turismo e Associazione Pietrasanta Polo culturale., che mettel'una accanto all'altra, in una selezione altrimenti "impossibile" per l'appunto, il maggior numero mai immaginato di opere per ciascuno dei tre giganti dell'arte universale, compresi affreschi ed altri capolavori che diversamente non potrebbero lasciare in concreto le loro sedi. 63 dipinti di Caravaggio, 37 di Raffaello (compresa La scuola di Atene) e 17 di Leonardo (tra cui L'ultima cena), proposte in riproduzioni digitali ad altissima definizione, saranno ospitate dal 3 dicembre 2013 al 21 aprile 2014 nelle sale di un altro capolavoro appena restituito alla città di Napoli, vale a dire il convento di San Domenico Maggiore.

Venerdì 20 dicembre ore 21
Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore
Vicolo San Domenico Maggiore, 18 - 80134 Napoli

Riccardo Veno & L'Orchestra Invisibile in
"Concerto-Solo per sassofoni, fiati, voce e loops"

Per informazioni ed acquisto biglietti agli spettacoli (comprensivi di visita alla mostra)
3284989718
livesultettodineapolis@gmail.com

Facebook: Una Napoli Impossibile (pagina ufficiale del programma di eventi della mostra)
https://www.facebook.com/pages/Una-Napoli-Impossibile/171281416412956?fref=ts

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