Presentazione del libro "Il frastuono dei suoi occhi" di Luana Brivio
inKnot Edizioni presenta
"Il frastuono dei suoi occhi" di Luana Brivio.
all'interno della assegna letteraria del gruppo
PEN - Proposte Editoriali Napoletane
Sabato 19 maggio
alle ore 17,30
presso Casina Pompeiana, Riviera di Chiaia, Napoli
Un romanzo intimista che racconta le paure, le ansie, le contraddizioni di due aspiranti genitori che con tutte le proprie forze provano disperatamente ad avere un bambino. La frustrazione dei tentativi medici falliti, il senso di inadeguatezza, la paura di uscire nuovamente sconfitti, il timore di non risultare idonei per l’assistente sociale, il rischio di amare qualcuno che potrebbe poi essere strappato via per sempre, l’ansia di non riuscire a stabilire un legame con il bambino affidato. Un viaggio nel complesso mondo della genitorialità che svela i meandri oscuri del diventare madri e padri.
L’evento sarà arricchito dagli interventi di Anna Teresa Torre, esperta ado-zioni dell'Associazione Ariete Onlus, e Paola Picciocchi educatrice profes-sionale e councelor presso la Comunità La Crisalide.
Noemi Medolla leggerà alcuni estratti dell'opera.
La presentazione sarà introdotta dalla redazione della casa Editrice inKnot
CITAZIONE:
«Sai, quando credevo ancora alla storia delle api sui fiori, mi ero promessa che non appena fossi rimasta incinta sarei andata a fare un viaggio. Volevo raccontare a mio figlio i luoghi che aveva visitato quando era ancora dentro di me, prima che venisse al mondo. Avevo in mente il mare, soprattutto. Mi sarebbe piaciuto prendermi un mese solo per noi: io e il bambino che mi cresceva dentro». Faccio uno schiocco con la lin-gua. «Adesso so che il mio viaggio è partito in quel momento, sto ancora navigando per mare. Il mio travaglio è iniziato quando l’idea di avere un figlio si è affacciata alla mia mente, e sta durando tuttora. Non voglio morire in travaglio, Gabriella. Prima o poi deve arrivare anche per me la fase espulsiva. Ho fatto venire alla luce tante crea-ture e ho gioito con le madri per ciascuna di esse. Mentre loro sudavano e urlavano, io ero in travaglio con loro. Sono in travaglio anche ora, qui con te. Sto ancora aspet-tando di veder nascere mio figlio».