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Sabato, 20 Aprile 2024
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La pianista Enza de Stefano incanta l'auditorium "Maria Aprea" di Volla

Successo per il concerto della pianista Enza De Stefano e del soprano Aminta De Luca, svoltosi all’Auditorium “Maria Aprea” di Volla nell'ambito della rassegna i “Venerdì musicali” organizzati dall’Accademia “Giuseppe Verdi”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Proseguono con successo i "Venerdì musicali" organizzati dall'Accademia "Giuseppe Verdi" di Volla. Sul palco dell'Auditorium "Maria Aprea" di piazzale Vanvitelli si alternano musicisti di fama a giovani promesse del panorama campano, che, con le loro performance, spaziano dal classico al jazz, passando per la musica popolare.
Protagoniste dell'ultima tappa di questo "viaggio" artistico, la pianista Enza De Stefano e il soprano Aminta De Luca, che hanno emozionato il pubblico dell'Auditorium sulle musiche di Girolamo De Simone, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Giovanni Battista Pergolesi, Enrique Granados e Isaac Albéniz.


De Stefano è riuscita mirabilmente a conciliare passione e grinta con momenti di raffinatezza e delicatezza. Personalissime le sue interpretazioni, arricchite da soluzioni inaspettate, ma sempre composte ed eleganti.
Nelle scelte originali di fraseggio, così come nelle indicazioni dinamiche, si può leggere il rifiuto dell'artista per gli schemi rigidi e incatenanti, retaggio di una concezione ormai superata di esecuzione della musica classica. L'interprete si fa protagonista, improvvisando e rimodellando il materiale sonoro secondo il proprio carattere e il proprio gusto musicale.
Con la sua attenzione per il "suono puro", inoltre, De Stefano ha impreziosito il brano "Fabulae contaminatae" di De Simone, trasportando i presenti in un'atmosfera da sogno.
Al termine dell'esibizione, la pianista ha voluto sul palco lo stesso De Simone, impegnato in un progetto ambizioso: un nuovo disco che l'associazione Liszt ha dedicato alla ripresa del dialogo interreligioso in Siria.
La serata si è conclusa sulle note jazz del Pietro Condorelli Trio (Pietro Condorelli alla chitarra, Gianluigi Goglia al basso elettrico e Claudio Borrelli alla batteria).


L'Accademia musicale "Giuseppe Verdi" si propone come polo culturale della periferia Est di Napoli e intende dare a tutti la possibilità di avvicinarsi con semplicità all'arte, attraverso l'offerta mirata di corsi di teatro, fotografia, pittura, oltre che di formazione ed educazione musicale. L'associazione si occupa anche di musicoterapia, "perché - come spiega il presidente Ciro Palella - quello su cui si vuole puntare è non solo la formazione artistica, ma soprattutto la sperimentazione del potere aggregante, familiare e comunitario, della musica".

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