Pandeireteiras sen Fronteiros: la tradizione galiziana arriva a Napoli
Il gruppo di musica tradizionale Pandeireteiras sen Fronteiros si esibirà il prossimo sabato 8 aprile nel Festibál Napoli balla al centro, a Sud, che si celebrerà nella città di Napoli (all'ex Asilo Filangieri). Il gruppo galiziano terrà pure corsi di ballo, pandereta e canto, e offrirà una degustazione di prodotti di Galizia, rivolta al numeroso pubblico che l'organizzazione del festival stima in 1.000 persone.
Le pandeireteiras terranno anche un altro spettacolo e corsi musicali il giorno 9 nella località di Ospedaletto d'Alpinolo, vicino Napoli, nell’ambito di attività complementari del Festibál. Pandeireteiras sen Fronteiros già conta con una ampia esperienza internazionale, avendo viaggiato nel 2015 e 2016 rispettivamente in Romania e India con l'obiettivo di portare la cultura galiziana nel mondo e situarla nel contesto delle musiche di radice.
Il gruppo desidera ringraziare le imprese Bonilla a la vista, Quesos Xoven e Embutidos Villabol, che offrirono la propria collaborazione per la cena-degustazione dell’8 aprile. Un ringraziamento va anche a Sanín Percusión Tradicional, che ha fornito un’ampia varietà di strumenti.
Pandeireteiras sen Fronteiros è nato a Coruña nell'anno 2014 dietro impulso del musicista e etnografo Xurxo Fernándes con l'obiettivo di studiare e conoscere la musica tradizionale di Galizia attraverso la ricerca e il lavoro sul campo. Il gruppo, costituito in associazione culturale a fine 2016, intende valorizzare e diffondere questo patrimonio immateriale, nonché situare la musica galiziana nell'ambito internazionale. Il gruppo conta infatti con un repertorio di temi recuperati della tradizione orale galiziana, frutto di anni di ricerca sul campo, ma si dedica anche a esplorare e interpretare tradizioni orali di tutto il mondo attraverso la propria, cercando somiglianze con il folclore di altri popoli e luoghi.
Il Festibál Napoli balla al centro, a Sud è un festival di musica e ballo organizzato dal centro di autoproduzione culturale l'Asilo con l'obiettivo di rivalutare le culture dell’Italia del sud e le relazioni tra comunità. Si celebra una volta al mese dal 2015 e ogni evento include spettacoli, officine e gastronomia.