“Open Studio” di Daniel Van Der Noon con musica dal vivo di Ciro Riccardi
Spazio Nea via Costantinopoli 53 / piazza Bellini 59 - Napoli Giovedì 6 aprile 2017 - ore 19:00 Spazio Nea ospita il primo open studio in Italia di Daniel van der Noon.
Giovedì 6 aprile in via Costantinopoli 53 / piazza Bellini 59 a Napoli, il visual artist britannico, che vive e lavora a Copenhagen, interverrà dal vivo sulle pareti espositive di Spazio Nea per l'intero giorno; dalle ore 19:00 la galleria diventa teatro di una performance insieme artistica e musicale grazie al suono della tromba di Ciro Riccardi. Daniel van der Noon trasformerà lo spazio in una vera e propria opera d'arte grazie anche al pubblico che per l'intera durata dell'open studio potrà vedere all'opera l'artista e interagire con lui. Dopo aver già condotto diverse esperienze di letture visive in realtà urbane complesse e stratificate come Osaka, Miami (2015), Mallorca e New York (2016), realizzate in spazi espositivi del posto, il nuovo progetto artistico di van der Noon è dedicato alla città di Napoli. L'obiettivo è di realizzare una serie di opere e disegni ispirati dalle influenze locali, dalla storia e dalla cultura, dai suoni, dai luoghi, dalla materia urbana, ma anche dalla flora e dalla fauna e soprattutto dalla diretta interazione con le persone che incontrerà durante il suo girovagare in città. Il giorno dell'open day sarà infatti uno degli ultimi della sua permanenza a Napoli. Nella sua ricerca di combinazioni di colori, impressioni visive e peculiarità culturali, van der Noon sarà alla ricerca di materiali e oggetti di provenienza locale, ancor meglio se trovati negli angoli meno caratteristici della città come cantieri, negozi di carta e vernici acriliche, eccentriche botteghe o mercati alimentari. I suoi lavori sono il ??risultato diretto delle esperienze vissute sul posto per tutta la settimana: irrequieto e affascinato dagli scambi fisici con l'ambiente circostante, questa nuova serie di opere documenteranno Napoli in uno stile tipico del proprio fare arte. L'arte di Daniel van der Noon sarà accompagnata dalla musica del trombettista napoletano Ciro Riccardi con una performance che proporrà alcuni temi dal suo ultimo lavoro discografico "racconti di vinile" (pubblicato a novembre per l'etichetta romana Alfa Music). Ampi spazi all'improvvisazione con l'apporto di alcuni effetti elettronici: una performance che prende spunto dall'idea del racconto, per farsi materia sonora e narrazione orale, poetica, ispirata dall'interazione con l'artista e con il pubblico. Ogni episodio musicale è inteso come un piccolo racconto, con i suoi personaggi e le sue ambientazioni, in sintonia col lavoro di Daniel. Profili biografici Artista inglese (Birmingham, 1988), Daniel van der Noon ha iniziato la sua carriera da professionista disegnando quando viveva ad Aarhus (Danimarca), per poi spostarsi a Copenaghen dove tutt'ora vive. La sua dedizione al disegno, ed alla scrittura, lo hanno portato ad esporre le sue opere ad Amsterdam, Shanghai, Aarhus, Copenhagen ed Amburgo: offrendo una serie di disegni di finestre, paesaggi urbani meticolosamente dettagliati e narrazioni pittoriche intriganti - su carta, tela e materiali trovati. Completamente assorbito dal processo creativo del disegno - e la sua innata capacità di aprire costantemente nuove soluzioni, le modalità estetiche e le reazioni visive verso l'ambiente che ci circonda - tutto può essere immaginato come possibile sulla carta; i gatti possono volare e gli edifici possono essere eretti sulla superficie di Marte. Quanto più si disegna, tanto più si immagina. Infinite storie nascono sotto i nostri occhi, limitate solo dal tempo che si impiega a crearle.
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Ciro Riccardi (Napoli, 1977) diplomato al conservatorio in musica jazz e laureato in lingue e letterature straniere, dal 2003 si dedica da professionista a molti linguaggi musicali: dalla popolare bandistica, allo swing, fino al jazz rock. Trombettista e compositore, con gli Sivovitz, settetto jazz rock napoletano (tra le partecipazioni a festival di rilievo internazionale: "Sziget" a Budapest, "Umbria Jazz" e "Nisville" in Serbia) ha inciso 2 dischi. Tra le numerose collaborazioni: Adam Rudolph e l'ensemble Dissonanzen, Daniele Sepe per i progetti "Contrabbanda", "Brigata Internazionale" e con il quartetto in "A Note Spiegate". Da tre anni dirige l'orchestra swing "Uanema Orchestra". Fa parte del collettivo di musica improvvisata, "Crossroads Improring", con cui ho partecipato a moltissimi festival di musica contemporanea.