Torna l'appuntamento con la Napoli City Half Marathon
Quinta edizione per la Napoli City Half Marathon, la mezza maratona più partecipata del sud Italia e organizzata da l’Asd Napoli Running con il patrocinio del Comune di Napoli. La distanza è quella classica e ufficiale di 21,097 km, competizione questa partenopea inserita nei calendari della Federazione Mondiale, dell’Aims (Associazione Mondiale corse su strada) e della Federazione italiana di atletica leggera.
La gara è in programma domenica 4 febbraio 2018, con ritrovo alle ore 7.30 all’interno del polo fieristico della Mostra d’Oltremare e partenza alle ore 8.30 da viale J. F. Kennedy e valida anche quale “Trofeo delle Professioni sanitarie”, considerando in questo ambito tutte le professioni indicate dal Ministero della Salute.
LA MEDAGLIA – A poche settimane dal via il comitato organizzatore presenta la medaglia, il simbolo e il premio più atteso da ogni partecipante. La medaglia è la splendida testimonianza che si è tagliato il traguardo e l’obiettivo è stato raggiunto. Ma non è “solo” questo. Perché sia uno splendido ricordo, la medaglia deve incarnare il carattere e l’anima della città in cui si ha corso. Per questo alla Napoli City Half Marathon si è scelto di inserire il ‘cuore’ della città, Piazza del Plebiscito che, con la Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola e le sue colonne a semicerchio sembrano accogliere e abbracciare tutti i runner, e con una delle due statue equestri che la dominano, quella di Carlo III di Borbone, realizzata da Antonio Canova e commissionata dal figlio Ferdinando I delle Due Sicilie, fonde insieme autorevolezza e trionfo.
I CAMPIONI IN GARA - Il nome che non passa inosservato e renderà la competizione dei 21,097km davvero interessante è quello del norvegese Sondre Nordstad Moen, neo primatista europeo di maratona con un eccezionale tempo di 2h05’47” fatto in occasione della sua vittoria alla Maratona di Fukuoka nel dicembre scorso. Moen, primo europeo a scendere sotto il muro delle 2ore 06’, ha dimostrato che anche un atleta europeo bianco può competere con i formidabili atleti africani che appaiono sempre imbattibili.
Il 27enne Sondre Nordstad Moen è un formidabile atleta anche sulla distanza di mezza maratona, a Valencia nell’ottobre scorso, ha sorpreso tutti correndo in 59’48”, risultati che arrivano anche grazie alla sua permanenza ormai quasi fissa sugli altipiani del Kenya dove vi risiede per circa trecento giorni l’anno: “La mezza maratona di Napoli è la competizione di cui ho bisogno ora: mi aspetto un bel tempo e mi è stato detto che i contendenti sono potenzialmente in grado di correre al di sotto di 1 ora”.
Sondre Moen non avrà una gara facile, a contedergli la vittoria vi sarà anche il keniano Norbert Kipkoech KIGEN, classe 1993, che ha un primato personale di 59’42” fatto nel 2016 a Praga e un primato sulla maratona di 2h05’13”, tempi che lo confermano tra i migliori atleti del mondo. Ancora al via il connazionale keniano Felix Kipchirchir KANDIE capace di correre la sua miglor mezza maratona in 1h00’04” fatto anch’esso nel 2016 a Praga. Tra gli italiani protagonista assoluto sarà l’azzurro Stefano LA ROSA che ha un primato personale di 1h02’39”, il sostegno dei tifosi partenopei sarà fondamentale per puntare alla vittoria da parte del grossetano.
Nelle donne è sfida tra le 25enne keniana Antonina KWAMBAI che ha un personal best di 1h09’49” e la portacolori del Barhein Shitaye ESHETE con 1h10’10”.
DESCRIZIONE PERCORSO - La partenza su viale Kennedy, appena fuori la Mostra d’Oltremare, vedrà gli atleti sfilare velocissimi lungo i primi chilometri di gara, tra gli ampi viali del quartiere Fuorigrotta, diretti verso la Galleria di Posillipo, prima consistente discesa della gara.
Attraversata la Galleria il mare del Golfo si dispiegherà davanti agli occhi dei partecipanti in tutto il suo splendore. Tutti i circa 15km che i runner percorreranno dall’uscita del tunnel fino al ritorno a Fuorigrotta sono parte del centro storico della città, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Il percorso attraversa piazza Sannazzaro e piega sulla destra, imboccando via Caracciolo, fiancheggiata su un lato dalla storica Villa Comunale, con la sua volta vegetazione arborea, e sull’altro dal mare. La sua vista accompagnerà gli atleti per gran parte dei 21km e 97 metri.
KM 5 - A poco più del quinto chilometro si trova il primo punto di ristoro, accanto all'imponente Castel dell'Ovo che sorge sul piccolo isolotto di Megaride. Il forte, il più antico tra i castelli della città, fu costruito in età normanna sulle rovine della villa del patrizio romano Lucullo, ed è stato per secoli il principale baluardo difensivo per i napoletani. Intorno al castello si sviluppa il piccolo Borgo Marinari, sede di famosi ristoranti e circoli nautici, oltre che punto di approdo per I pescatori di Santa Lucia.
Lo splendido scenario del lungomare fa da sfondo alla parte più agile e scorrevole della gara che, dopo aver affrontato la breve salita di via Nazario Sauro, ritorna a costeggiare il mare nella zona portuale del Molo Beverello. Sulla mano destra il percorso si affaccia sull’ampio porto cittadino, sempre trafficato da navi turistiche e mercantili, mentre sulla sinistra si eleva il muraglione in tufo e piperno del Castel Nuovo, conosciuto anche come maschio Angioino. Il castello, principale bastione difensivo della città, è uno degli edifici di maggiore interesse storico e artistico, con lo splendido arco di trionfo dell’ingresso principale, la trecentesca cappella palatina e la Sala dei Baroni, caratterizzata dalla spettacolare volta stellata.
VIA MARINA - Il percorso poi si snoda verso via Marina, che corre alle spalle del nucleo originario dell’antica Neapolis, imperniato sui cardi e i decumani della pianta urbana di epoca romana. Il centro storico presenta alcuni dei luoghi più rappresentativi di Napoli, dalla iconica Spaccanapoli alle rovine greche di piazza Bellini, dalle opere di Caravaggio e Donatello al monastero di Santa Chiara. Un luogo in cui monumenti e atmosfere appartenenti a diversi millenni si sovrappongono e si mescolano, con una continuità di utilizzo che non ha paragone nel resto del mondo.
10KM - Lasciato il ristoro del 10°km, si giunge al giro di boa e dopo pochi metri si incontra la celebre piazza Mercato, su cui svetta il campanile del Carmine, che fu teatro di eventi come la decapitazione del giovane sovrano Corradino di Svevia o la rivolta di Masaniello del 1647.
Gli atleti ripercorreranno poi la Marina, fino ad arrivare a Piazza Municipio, che dà a sua volta sul Castel Nuovo, per poi piegare a destra verso il Teatro San Carlo, il più antico teatro d’opera del mondo, e la Galleria Umberto, costruita in epoca risorgimentale.
PIAZZA PLEBISCITO - Di seguito si attraversa piazza del Plebiscito, una delle più ampie d’Europa, dominata dal porticato della Chiesa di San Francesco di Paola e dalla facciata del Palazzo Reale, oggi importantissimo polo museale. Sulla piazza si affaccia lo storico quartiere di Montedidio, caratterizzato dagli stretti vicoli e animato ancora oggi da piccole attività artigianali.
Si scende per via Santa Lucia e poi di nuovo il lungomare, Mergellina e il tratto finale a Fuorigrotta, con l’arrivo all’interno della Mostra d’Oltremare.
DA PRIMATO - La corsa è veloce, perfetta per cercare il proprio limite e battere i record personali, ma, grazie al meraviglioso scenario che la accoglie, si presta anche a chi affronta questa mezza maratona con la curiosità di chi è alla ricerca del bello.
TELEVISIONE - Napoli City Half Marathon andrà in onda domenica 4 Febbraio sul canale Fox Sports, canale 204 piattaforma Sky, dalle ore 10.00 fino alle 11.45, così che in migliaia anche da casa possano godersi Napoli e un evento che sta crescendo sempre più.
FAMILY RUN&FRIENDS - il 3 febbraio, c’è la Family Run&Friends, una non competitiva di 2 km, con partenza alle 11. Bambini fino ai 10 anni e over 65 iscrizione gratuita, per tutti gli altri costo pettorale di 5 euro.