Madre, tre giorni di attività per il finissage della mostra "L’amica geniale. Visioni dal set"
Ultimo weekend di apertura della mostra L’amica geniale. Visioni dal set, promossa dalla Film Commission Regione Campania e dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee in occasione della Summer Universiade Napoli 2019, che ha registrato dalla sua apertura oltre 10.000 visitatori.
Per l’occasione, il Madre propone tre speciali attività, dedicate agli adulti e ai ragazzi.
Sabato 7 settembre, alle ore 11.00, Napoli geniale (partecipazione gratuita, ingresso al museo a pagamento): lo sguardo delle arti sulla città, in un percorso di visita e di riflessione su come l’arte racconta e plasma i luoghi. Dal Cielo di San Gennaro di Luciano Fabro ai colori della città che compaiono nell’opera di Jannis Kounellis, dalle “capuzzelle” di Rebecca Horn al monumentale affresco e al pavimento in ceramica realizzati da Francesco Clemente, in cui l’artista ripercorre con la memoria dell’infanzia luoghi e simboli antichi di Napoli. La collezione site-specific del Madre propone uno sguardo sulla città, che ritroviamo anche nel progetto L’Amica Geniale. Visioni dal set, in cui attraverso gli scatti di Eduardo Castaldo rivive la Napoli narrata da Elena Ferrante e dalla serie televisiva ispirata alla quadrilogia e diretta da Saverio Costanzo.
Domenica 8 settembre, alle ore 16.00, L’amica geniale - What If (partecipazione gratuita; per i partecipanti ingresso al museo con biglietto famiglia: ragazzi fino a 18 anni non compiuti 4 euro; adulti accompagnatori 2 euro – massimo 2 adulti per ogni ragazzo), laboratorio di scrittura creativa dedicato ai ragazzi dai 14 anni. La rilettura di alcuni estratti dei romanzi e il punto di vista sulla serie televisiva - a cui la mostra è dedicata - costituiranno il fil rouge di una rivisitazione della vicenda che viene annunciata nell’episodio pilota della serie. Il metodo del What If, tipico del pensiero creativo, consiste nel riflettere su una realtà o su una storia, interrogandosi e immaginando “Cosa accadrebbe se…?”, valutando le eventuali conseguenze delle diverse ipotesi e opportunità che un cambio di rotta genera nell’universo delle possibilità. Una ginnastica per le idee e un modo per confrontarsi con i processi mentali dello scrivere e con la creatività dell’altro.
Lunedì 9 settembre, alle ore 18.00, Curator’s tour “L’amica geniale. Visioni dal set” (partecipazione gratuita, ingresso al museo a pagamento), una visita con una guida d’eccezione: la co-curatrice Silvia Salvati. La storia di Elena Greco, detta Lenù, e Raffaella Cerullo, detta Lila, in un racconto letterario e visivo messo in scena al Madre attraverso gli scatti del fotografo Eduardo Castaldo, che giorno dopo giorno, scena dopo scena, ha catturato col proprio obiettivo l’enigma degli opposti destini delle protagoniste dei romanzi di Elena Ferrante e dell’omonima serie televisiva diretta da Saverio Costanzo. Per l’ultimo giorno di apertura della mostra, ad introdurre i visitatori nell’universo de L’amica geniale sarà la co-curatrice della mostra, Silvia Salvati. Un percorso guidato tra attimi, momenti, intrecci e situazioni, che rievocano la parola scritta e al tempo stesso mostrano il lavoro del cinema, restituendoci, attraverso le sue visioni, la potenza narrativa del romanzo.
IN FOTO: Gaia Girace (Lila adolescente) ed Elvis Esposito (Marcello Solara adolescente) durante le prove per la scena del ballo ©Wildside/Umedia.
foto di Eduardo Castaldo realizzata sul set de “L’amica geniale”, una serie di Saverio Costanzo tratta dal primo libro della quadrilogia di Elena Ferrante edito da Edizioni E/O.
Una produzione Fandango-Wildside prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango
In collaborazione con Rai Fiction, TIMVISION, HBO Entertainment e in co-produzione con Umedia.
Distribuito da Fremantle in collaborazione con Rai Com