I Pink Floyd e la mostra "Live@Pompei"
Dopo 44 anni dall'uscita del documentario-concerto di Adrian Maben "Pink Floyd: Live at Pompeii", il mito dei Pink Floyd torna proprio a Pompei con una mostra evento che porta il titolo dell'omonimo film. Attraverso immagini e suoni, la mostra fotografica Live@Pompei farà rivivere con 250 foto e audio un live entrato nella storia della musica rock.
La mostra parte il 4 luglio e durerà fino alla fine del mese. L'ingresso, nei locali del Comune, è gratuito. Tra le iniziative parallele all'evento, una serie di concerti ed esibizioni delle migliori cover band del gruppo inglese: i Pink Bricks (8 luglio) e i Wallside (18 luglio).
Per il regista scozzese Adrian Maben, curatore della mostra, è stato fondamentale il contributo dei "ragazzi degli scavi", audaci fan dell'epoca: durante le riprese del film uscito nelle sale cinematografiche nel 1974, Maben e gli stessi Pink Floyd credevano di essere gli unici ad essere presenti nell'Anfiteatro per accorgersi poi, solo al termine del live, di essere stati spiati in silenzio da una decina di occhi. Un gruppo di ragazzi di Pompei seguace della band, infatti, era riuscito a eludere i controlli e ad assistere al concerto da una posizioni privilegiata.
L'esposizione è promossa dal Comune di Pompei in collaborazione con la mostra Rock! allestita al Pan di Napoli e i Lunatics, l'associazione culturale che riunisce i più famosi collezionisti della band psichedelica.