"La fortuna di essere nato a Napoli": mostra fotografica di Francesco Rastrelli
In via Cisterna dell’Olio n. 6/B, negli ampi locali che ancora conservano le tracce delle antiche cisterne dove si custodiva l’olio della città di Napoli, ha sede la Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli SpA, la più antica industria tipografica napoletana, fondata nel 1856 da Francesco Giannini.
A fine Ottocento, la sede divenne un importante luogo di scambio e confronto culturale, ospitando personalità delle arti, della letteratura, delle scienze e della politica del tempo. Ancora oggi, oltre ad una fervente attività produttiva, l’azienda ha il piacere di proseguire questa tradizione, aprendo i propri locali ad interessanti iniziative.
Dopo il ciclo di incontri “Il Venerdi’ A Cisterna Dell’Olio”, il nuovo anno si apre con un’iniziativa culturale dedicata alla città di Napoli: una Mostra fotografica di Francesco Rastrelli, i cui scatti hanno dato vita al calendario omonimo, intitolato “La fortuna d’esser nato a Napoli”, stampato dalla Tipografia Giannini.
La Mostra si compone di 22 immagini della città di Napoli, editate in viaggio seppia, dal sapore analogico, arricchite da un passepartout creato in camera oscura e corredate da didascalie che riprendono citazioni descrittive di scrittori, attori e cantanti, contemporanei e non. Già dall’allestimento scelto emerge uno dei tratti peculiari dell’esposizione: un file rouge temporale che unisce i tesori storico-artistici della città, nel susseguirsi di ere e dominazioni passate che, per la vitalità di cui sono quotidianamente circondati, vengono percepiti (da Stendhal a Pino Daniele, da Mastroianni a Ippolito Nievo) come parte integrante e sempre attuale della città.
Proprio per smorzare l’effetto vivido, quasi tridimensionale e sonoro che permea strade, piazze, monumenti, Chiese e che rischia di distrarre l’occhio dal focalizzarsi solo sul luogo ritratto, sul suo aspetto inusuale, si è optato per il monocromatismo delle fotografie: Napoli è “tanto” in tutto, non deve essere necessariamente “troppo”.
In quest’ottica, l’Autore ha scelto di rappresentare la città e i suoi scorci più famosi da un punto di vista insolito: a volte può essere un dettaglio in luogo del tutto (il Leone in Piazza Plebiscito, le Chiavi del Tesoro nella Reale Cappella di San Gennaro) o un momento alternativo della giornata (il Borgo Marinari e il Maschio Angioino in una notte di inchiostro), una leziosità geometrica (la scala elicoidale di Palazzo Mannajuolo, la cupola di Galleria Umberto I) o ancora i meandri degli infiniti sotterranei (le Catacombe di San Gennaro, il Cimitero delle Fontanelle).
Come bene disse Maria Ortese, “giunti a Napoli si cammina senza scopo, si parla senza ragione, si tace senza motivo”.
Nato a Mergellina, Francesco Rastrelli si afferma come art director nell’advertising internazionale ma ben presto asseconda la sua passione per il mare, dedicandosi a fotografia ed archeologia subacquea, vincendo concorsi e realizzando apprezzati libri. Da più di dieci anni è approdato al photo yachting, in particolare di vele d’epoca, di cui segue come fotografo ufficiale i Raduni del Mediterraneo nonche’ i restauri delle più’ belle barche d’antan; alla passione per il mare si affianca quella per le Auto Classiche, di cui segue i rally in tutta Europa.
Realizza mostre fotografiche in Italia e all’estero; i suoi scatti sono presenti sulle più’ prestigiose riviste internazionali.
La Mostra sarà visitabile dal 1 Febbraio all’8 Marzo, ogni Giovedì e Venerdì, dalle 16.00 alle 18.00. Il vernissage, alla presenza del fotografo Rastrelli e delle maestranze Giannini, si svolgerà Venerdì 1 Febbraio alle ore 18.