Mostra d'arte contemporanea di Candida Cardito
Dal 30 Marzo al 5 Aprile, la Sala delle Carrozze di Palazzo Venezia ospiterà la mostra d'arte contemporanea dell'artista Candida Cardito.
Il giorno 31 Marzo ci sarà il VERNISSAGE Ecco la biografia della pittrice: Candida Cardito nasce a Napoli il 9 Dicembre 1974 trascorre la sua adolescenza a Procida, piccola isola del Golfo di Napoli. Costantemente pervasa da un forte senso d'evasione,pur amando terribilmente la sua Isola, è proiettata verso spazi più ampi, ed infatti, terminati gli studi superiori, si trasferisce a Napoli per mettere a frutto la sua grande passione" l'arte", studia e si laurea in "Conservazione dei Beni Culturali", conferisce un Master in" Turismo e Territorio, e consegue a Firenze il corso in " Catalogazione Digitale dei Beni Culturali" è in quegli anni che realizza l'idea che la pittura è la forma d'arte che le permette di dare espressione ai suoi sentimenti ed è nel disegno astratto, che tutte le sue giovanili emozioni trovano vita . Ed è così che inizia il cammino artistico di Candida, attraverso tele bianche che prendono vita tra elementi di disegno e geometria. I suoi lavori nascono e si sviluppano specialmente durante le ore notturne, cogliendo così l'attimo fuggente imprimendolo nella tela. Difficile trovare un artista a cui si ispira, probabilmente la sua arte trova diverse similitudini nell'artista americano Pollock, rappresentante dell' "action painting", la corrente che rappresenta il contributo americano all'informale e che consiste nel trattare la tela con ampi e violenti movimenti del pennello, attraverso "azioni" appunto dinamiche. Con la maturità la tela diventa per Candida "un'arena in cui agire" in cui la rassegnazione, la malinconia, l'euforia, la selvaggia energia prendono vita attraverso la tecnica chiamata "dripping" ,letteralmente "sgocciolamento".
Le opere realizzate, si presentano come un caotico intreccio di linee e macchie colorate, con una totale assenza di organizzazione razionale, lasciando così, libere le sensazioni che nascono davanti ai quadri.