Escursione in kayak alla scoperta dell'isolotto di San Martino
Inizia domenica 17 aprile (alle 12) la stagione del Nabilah, in via Spiaggia Romana 15 che ha scelto di unire al divertimento e alla musica, la promozione del suo straordinario territorio, custode di storia, cultura e meravigliosi resti archeologici, proponendo agli ospiti del brunch un’escursione gratuita in kayak, organizzata in due turni (ore 12.00 e ore 15.00) di massimo 30 persone ciascuno. L’escursione è affidata al Canoa Club Napoli A.s.d., formazione tra le più giovani di Italia per età media, coordinata da Alessandro Scamardella, che la scorsa estate è entrata in SERIE A. Con i ragazzi del Canoa Club Napoli A.s.d. si partirà dalle rive delle Spiagge Romane, al Nabilah e si raggiungerà l’Isolotto di San Martino. Lungo il tragitto, gli escursionisti potranno ammirare i resti della villa romana di Servilio Vatia, la Stratificazione geologica del promontorio di Torregaveta, il Siluripedio di San Martino, la Garitta di Torregaveta della seconda guerra mondiale, situata nei pressi del pontile, ai piedi del promontorio della stratificazione.
VILLA ROMANA DI SERVILIO VATIA
Sulla sommità dello sperone tufaceo che chiude a nord la marina di Torregaveta, sorgono i resti di una villa appartenuta al nobile romano Servilio Vatia: in corsa per una brillante carriera politica, rinunciò a tale posizione per ritirarsi nella sua villa. Egli divenne così il simbolo vivente dell’isolamento consapevole dai veleni della politica. I ruderi sono oggi inglobati in una struttura moderna. La struttura dell'edificio era concepita per godere appieno di tutti i vantaggi dell'esposizione e della ventilazione. I locali erano disposti dalla sommità verso il mare, creando una grandiosa scenografia che si univa armonicamente con il paesaggio naturale.
STRATIFICAZIONE GEOLOGICA DEL PROMONTORIO DI TORREGAVETA
Il Promontorio di Torregaveta rivela, dal basso (depositi più antichi) verso l’alto (depositi relativamente più giovani), tracce delle eruzioni precedenti a quella relativa al Tufo Giallo Napoletano. Ogni eruzione ha lasciato la sua traccia nella formazione del paesaggio montese così come appare oggi.
SILURIPEDIO DI SAN MARTINO
È un resto della Prima Guerra Mondiale, ancora oggi custodito sull’Isolotto di San Martino. È qui dal 1917 e, all’epoca, era dotato di tutte le più moderne strumentazioni per la sperimentazione, la messa a punto e il collaudo dei siluri e delle relative apparecchiature di regolazione, lancio e comando, oltre alla presenza di mezzi navali pere il supporto e il recupero dei siluri nel campo di lancio.
GARITTA DI TORREGAVETA
La garitta di vedetta che gli escursionisti potranno ammirare durante il loro giro in kayak, risale invece alla Seconda Guerra Mondiale.