rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Eventi

Bee Hive Reunion, Tony Amodio: "Da fan a componente della band"

Il musicista unica new entry. "I fans mi hanno accettato molto bene. In questo momento siamo tutti indispensabili allo stesso modo". L'intervista

È il caso di dirlo: venticinque anni dopo i Bee Hive sono tornati. Con una new entry: Tony Amodio al basso.

Tony, unica new entry del gruppo… come è nato tutto ciò?
Sono sempre stato un fan della band, da bambino cantavo insieme a quell'uomo buffo col ciuffo. E cosi, con l'avvento di internet, ho contattato Manuel (De Peppe, ndr), che era rimasto nell'ambiente dello spettacolo e ha iniziato a produrre dei miei lavori, fino a quando non è nata l'idea di questa reunion. Serviva proprio un bassista per il progetto e il caso ha voluto che fosse il mio primo strumento. Eccomi qui!

Venerdi 20 maggio la prima data del tour. Impressioni e sensazioni sul debutto bolognese?
La prima data è stata fichissima, sapevamo già dalle prevendite che sarebbe venuta molta gente, ma non avevamo previsto il calore così forte dei fans. Ho visto gente piangere dall'inizio alla fine, ho visto ragazzi con maglie dei Nirvana cantare con noi “Mio dolce Amore”, e ne ho visti altri cantare tutte le canzoni dalla prima all'ultima parola. Un concerto nostro è qualcosa di surreale, sembra di fare un salto indietro nel tempo di 25 anni, solo che io stranamente non sono nel pubblico ma sul palco a suonare con i ragazzi.

Come ci si sente oggi a far parte di un fenomeno degli anni 80?
È un esperienza unica per due motivi. Il primo: i ragazzi mi trattano al loro pari e mi fanno sentire benissimo nell'organico della band. Il secondo è che i fans mi hanno accettato molto bene, alcuni mi hanno scritto che ho ereditato molto bene il ruolo degli attori che nel telefilm suonavano il basso e che non ne ho fatto sentire la mancanza. Questa è una cosa che mi inorgoglisce molto.

La reunion di un gruppo, dunque, con un elemento di novità. In questo caso è più ricca l’esperienza/l’influenza del singolo o del gruppo?
Sono dell'idea che in questo momento siamo tutti indispensabili allo stesso modo. Il nucleo del progetto è partito da Manuel ma tutto lo spettacolo, le rifiniture del concerto e il sound si è sviluppato insieme, giorno dopo giorno, vivendo insieme lo stress, i sacrifici e alla fine anche le soddisfazioni come a Bologna e come speriamo che accada anche a Napoli e nelle altre date del tour.

La tua vita professionale prima e oltre i Bee Hive.
Ho mosso i primi passi nella musica a livello professionistico proprio grazie a loro e prima di entrare nell'organico della band ho realizzato due dischi da solista che mi hanno portato tanta fortuna all'estero. Ancora oggi, parallelamente ai Bee Hive, ho una mia carriera da solista e come produttore artistico con la mia produzione indipendente, la TAM RECORD.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bee Hive Reunion, Tony Amodio: "Da fan a componente della band"

NapoliToday è in caricamento