In scena "Il Giorno dei Morti" di Maurizio de Giovanni
A Il Pozzo e il Pendola va in scena "Il Giorno dei Morti" di Maurizio de Giovanni
con Paolo Cresta e Ramona Tripodi
musiche: Luca Toller – scene Bernardo Pinto- disegno luci Amedeo Carpentieri
adattamento e regia Annamaria Russo
Dal 12 al 20 novembre torna sul palco de il Pozzo e il Pendolo il commissario Ricciardi. Quando un personaggio schizza fuori dalle pagine di un libro e occupa con prepotenza uno spazio emotivo, al di là delle storie che ci racconta, nasce inevitabile il desiderio di entrare nel suo mondo. L’idea di cinque serate durante le quali, prima dello spettacolo, sia possibile immergersi nelle suggestioni di Ricciardi è nata così. Cominciamo sabato 12 novembre alle 21,30: prima dello spettacolo, tra un caffè e una sfogliatella, sarà possibile godersi le tavole con i diversi volti, che i disegnatori della scuola di Comix, hanno immaginato per il commissario, ascoltare le musiche che Marco Cappelli ha composto per ciascuno dei personaggi che circondano Ricciardi, sfogliare le pagine di tutti i libri che lo hanno visto protagonista in questi anni, raccogliere la testimonianza di cinque fan eccellenti sul primo incontro fatale con Luigi Alfredo. Il primo sarà Giulio Baffi, critico teatrale; poi Marco Cappell,i compositore musicale; Mario Punzo, direttore della scuola di Comix; Claudio Cuomo, scultore; e per chiudere il 20 novembre sarà proprio Maurizio de Giovanni, a raccontarci il brivido che gli ha procurato incrociare per la prima volta gli occhi della sua creatura più amata. Cinque sguardi che hanno incrociato quegli occhi verdi e ne sono rimasti folgorati: cinque prospettive diverse per scoprire i segreti di quella malia alla quale è così difficile sottrarsi. Un tuffo nell’universo di Luigi Alfredo, barone di Malomonte, e poi i riflettori si accenderanno sulla sua storia più struggente…
Il capitolo più bello delle stagioni del commissario Ricciardi: Il giorno dei morti.
Napoli, autunno 1931. Un autunno sferzato dalla pioggia. Una pioggia che non lava, ma ricopre di fango. Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi avvia un’indagine non autorizzata sulla morte, apparentemente accidentale, di un orfano. Un’indagine che prende le mosse da un ricordo e procede a dispetto di ogni ragionevole ragione. Un’indagine che rischia di precipitarlo in un abisso di follia. Per una volta, non sarà l’ultimo pensiero della vittima a guidare i passi di Ricciardi, ma il silenzio assoluto di quel piccolo cadavere ad imporgli di inoltrarsi nuovamente nei gironi infernali delle passioni umane.
prenotazioni: 081 5422088 | info@ilpozzoeilpendolo.it